Da Sanremo ad Abidjan per promuovere la pesca sostenibile, il manager Tommasini ai microfoni di Rai3
Il ceo di Airone Seafood e l’impegno dell’azienda nella tutela del mare
Sanremo. La pesca sostenibile, che rispetta l’ambiente e il suo habitat: è questo l’argomento affrontato ai microfoni di Region Europa, andato in onda su Rai3, dal manager di Sanremo Sergio Tommasini, ceo di Airone Seafood.
«Airone opera in due mondi, Italia e Costa d’Avorio, con una sola visione – ha detto Tommasini -. Operiamo nello stabilimento produttivo di Abidjan, che conta 1500 persone. Siamo presenti sul mercato dal 1994 e questa è una connotazione dell’azienda che implica serietà, qualità e continuità produttiva». E ancora: «Airone si impegna ad acquistare il pescato dalle grandi tonniere che sono registrate Icat, che è la commissione internazionale per la protezione e la conservazione dei tonni nell’Atlantico. Questo significa contrastare la pesca illegale e lavorare con coloro che sono certificati in filiera».
Secondo recenti studi, con la pesca ambientalmente curata, ovvero rispettosa del mare e dell’habitat marino, si potrebbe arrivare a 4,9 miliardi di euro in più nel bilancio annuale della pesca, rispetto a quanto si ottiene attuando un tipo di pesca più tradizionale.
La pesca sostenibile è dunque nell’orizzonte delle prossime attuazioni delle direttive europee che riguardano il mare.