Causò l’esplosione di un immobile lasciando bombole del gas aperte, anziano di Bajardo a processo

11 aprile 2022 | 10:52
Share0
Causò l’esplosione di un immobile lasciando bombole del gas aperte, anziano di Bajardo a processo
Causò l’esplosione di un immobile lasciando bombole del gas aperte, anziano di Bajardo a processo
Causò l’esplosione di un immobile lasciando bombole del gas aperte, anziano di Bajardo a processo

E’ accusato del crollo colposo di alcuni immobili e disastro doloso

Imperia. Si è aperto stamane davanti al giudice monocratico del Tribunale di Imperia Francesca Minieri, il processo nei confronti di Livio Raffa, 80 anni, accusato di crollo colposo di costruzioni e disastro doloso per aver causato il crollo di diversi immobili in via San Salvatore a Bajardo, nell’entroterra di Sanremo, il 31 dicembre 2017. In particolare, secondo la perizia redatta dai vigili del fuoco, il crollo era stato causato dalla miscela esplosiva di aria e gas generata dalla presenza, in una cantina di proprietà dell’imputato, di cinque bombole di gas di cui solo due collegate all’impianto di distribuzione del gas, ma tutte con la valvola aperta. La miscela, innescata, aveva generato un’esplosione e il conseguente crollo degli immobili. 
Nello scoppio lo stesso Raffa, trovato dai vigili del fuoco nella cantina coperto di macerie con una bombola tra le gambe, era rimasto gravemente ferito. L’anziano, che viveva da solo nella propria abitazione, ha perso una gamba, “congelata” dal gas della bombola che aveva tra le gambe, e ha riportato altri traumi. Dopo un lungo periodo in ospedale, dal 2018 si trova ricoverato al Don Orione di Genova.

A processo si sono costituiti parte civile l’avvocato Mario Aurigo e le sorelle Rosalba e Maria Giovanna, proprietari dell’immobile vicino a quello di Raffa che è rimasto seriamente danneggiato dall’esplosione. A rappresentarli è l’avvocato Anna Miculan del foro di Milano. Gravissimi i danni lamentati dai vicini, che solo per una prima ristrutturazione, hanno dovuto spendere circa 50mila euro «senza mai ricevere nessuna scusa né una proposta di risarcimento danni», spiega l’avvocato Miculan.
Nell’udienza odierna, gli avvocati della difesa, Emanuele Canepa e Andrea Volpe, hanno chiesto che venga disposta una perizia medico legale di Livio Raffa affinché sia certificata la sua capacità, o meno, di presenziare coscientemente al processo nei suoi confronti. Il giudice ha accolto l’istanza dei legali, rinviando l’udienza la prossimo 19 maggio per la nomina dei periti.

bajardo esplosione