Bomba nell’Argentina, nuovo sopralluogo degli artificieri
Per stabilire le modalità di brillamento o disinnesco
Taggia. È iniziato intorno alle 10 il sopralluogo degli artificieri dell’esercito nel greto del torrente Argentina tra i Comuni di Arma di Taggia e Riva Ligure dove, sabato scorso, è stata rinvenuta una bomba di aereo americana del peso di circa mille libbre, pari a 454 chilogrammi. L’ordigno inesploso risale alla seconda guerra mondiale.
Al sopralluogo erano presenti anche i carabinieri di Taggia, i militari della Guardia Costiera e il sindaco di Riva Ligure Giorgio Giuffra.
Domani si svolgerà un vertice in Prefettura per stabilire le modalità di brillamento o disinnesco della bomba, ritrovata durante alcuni lavori di movimento terra nell’alveo del torrente. Al momento l’ipotesi più probabile è che l’ordigno venga spostato in mare aperto.
Non è escluso che si renda necessario sgomberare gli edifici che si trovano in un raggio di 500 metri dal luogo del rinvenimento per ragioni di sicurezza.