Blitz attivisti Greenpeace al Festival di Sanremo, Tar conferma fogli di via

11 aprile 2022 | 17:46
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Blitz attivisti Greenpeace al Festival di Sanremo, Tar conferma fogli di via

Una decina di ambientalisti autori della protesta «contro il greenwashing» di Eni, sponsor della kermesse

Sanremo. Gli attivisti Greenpeace autori del blitz del 4 febbraio scorso sul green carpet del Festival di Sanremo, non potranno tornare nella Città dei Fiori. Il Tar della Liguria, come scrive l’agenzia Ansa, non ha infatti sospeso i provvedimenti di foglio di via da Sanremo per tre anni emessi dalla Questura di Imperia nei confronti di una decina di ambientalisti e attivisti di Greenpeace autori di un blitz di protesta «contro il greenwashing» durante la kermesse canora.

Gli attivisti avevano agito durante la terza serata del Festival, di fronte all’ingresso del Teatro Ariston per manifestare in modo particolare «contro l’operazione di greenwashing» di Eni tra i principali sponsor della kermesse musicale.

Ai ricorrenti la Questura aveva contestato «una condotta che li qualificherebbe come persone pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica (in particolare, si contesta di aver promosso una riunione in luogo pubblico senza darne preavviso, di aver invaso la zona interdetta al pubblico e di aver gettato vernice su cartelloni pubblicitari, turbando i presenti, ostacolando l’ingresso al Teatro Ariston e generalmente provocando rischi per la sicurezza pubblica) – spiega il Tar nelle motivazioni con cui rigetta le richieste degli attivisti di sospendere i fogli di via – Il rientro a Sanremo sarebbe comunque possibile con la preventiva autorizzazione del Questore e per i soggetti sottoposti a misura di prevenzione la legge non prevede una preclusione assoluta dal partecipare a gare e concorsi pubblici».

In una nota, Greenpeace aveva poi rivendicato «la protesta pacifica», parlando di «reazione sproporzionata delle forze dell’ordine» che erano intervenute per fermare gli attivisti, entrati in una zona sorvegliata per attaccare dei manifesti.