Ventimiglia, Amalberti di Alziamo I Toni: «Non è più concepibile una situazione di precaria sicurezza»

23 marzo 2022 | 09:12
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Ventimiglia, Amalberti di Alziamo I Toni: «Non è più concepibile una situazione di precaria sicurezza»

«A risentirne, oltre che le vittime ignare ed innocenti in maniera diretta, sono i titolari delle attività commerciali in via indiretta»

Ventimiglia. «Non è più concepibile una situazione di precaria sicurezza nella città di confine. A risentirne, oltre che le vittime ignare ed innocenti in maniera diretta, sono i titolari delle attività commerciali in via indiretta. Ed il turismo. Solo ieri, martedì 22 marzo, un’esercente ed una donna sono stati vittime incolpevoli di “barbare” aggressioni da parte di due soggetti pericolosi. Il primo ha subito una rapina, la seconda ha avuto il volto sfregiato. Senza dimenticare il ristorante della piazza della Stazione, lasciato in balia del buio e degli stranieriirregolari che bivaccano a pochi centimetri dall’entrata del suo locale. Basterebbe più illuminazione o maggiore passaggio di gente» – commenta Enrico Amalberti di Alziamo I Toni.

«Oppure i residenti ed i titolari di attività commerciali di via Hambury, preoccupati per la gente che “imbratta” e “schiamazza” accanto al kebab, il quale ha dovuto assumere una guardia giurata per cercare di fare rispettare la sicurezza. Purtroppo, tuttavia, questo non è sufficiente. Alziamo I toni sta ricevendo moltissime segnalazioni in questo senso ed intende farsi portavoce di tali persone “disperate” e che si considerano indifese» – fa sapere.

«Riteniamo importante un plauso alle forze dell’ordine che hanno assicurato alla giustizia i due aggressori di cui abbiamo parlato poc’anzi e provvedono a “farsi in quattro” per difendere noi e la città. Alziamo I Toni c’è … come c’è stato nel passato» – dice Enrico Amalberti.