Variante di San Martino, la giunta approva gli indirizzi. Donzella: «Non è salva Rt»
L’assessore ai Lavori pubblici replica a Liguria Popolare: «Interesse della città sbloccare la valorizzazione del deposito»
Sanremo. E’ stata approvata giovedì scorso la delibera di indirizzo con cui la giunta Biancheri apre ufficialmente le porte alla trasformazione in supermercato del deposito della Riviera Trasporti di San Martino. Il via libera è seguito alle polemiche dei giorni scorsi, sfociate in un incontro chiarificatore ma non risolutore tra i rappresentati di residenti e commercianti del quartiere e il sindaco Alberto Biancheri.
Nel provvedimento approvato dalla giunta comunale, Palazzo Bellevue specifica che la nuova variante di valorizzazione ammetterà l’insediamento nel deposito di medie strutture di vendita per le tipologie merceologiche alimentari e abbigliamento. Variante che è interesse del Comune approvare – continua l’atto pubblico – “con particolare riferimento allo spostamento (che Rt dovrà impegnarsi a fare) del deposito autobus e di parte dei servizi collocati nell’autostazione di piazza Colombo, tenuto conto che l’eliminazione dell’autostazione permetterebbe di poter finalmente riqualificare l’area posta in pieno centro città in adiacenza al nucleo storico, con superamento di un insoluto elemento di degrado urbano, caratterizzato anche da congestione del traffico per il passaggio degli autobus”.
Il trasferimento dell’autostazione in valle Armea non è l’unico degli impegni che Riviera Trasporti deve assumersi nei confronti del Comune di Sanremo. La giunta Biancheri pretende che Rt si faccia anche carico della realizzazione di una rotatoria a San Martino nell’incrocio di corso Cavallotti e via Lamarmora, oltre ad altre adeguate misure di mitigazione a beneficio del quartiere, quali illuminazione pubblica, riqualificazione dei marciapiedi, nonché l’introduzione, nel contesto urbano di riferimento, di spazi con funzione di aggregazione, sport e tempo libero.
«Non chiamiamola variante salva Riviera Trasporti, la valorizzazione del deposito di San Martino è preciso interesse del municipio, frutto di un primo indirizzo risalente a tre anni fa». Ha replicato questa mattina l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Donzella all’affondo del gruppo di minoranza Liguria Popolare, intervenuto, oggi, per chiedere l’audizione del presidente della Provincia Claudio Scajola e dell’assessore regionale ai Trasporti Gianni Berrino, prima che il consiglio comunale conceda l’ok definitivo alla variante in discussione, di fatto spalancando le porte all’arrivo di un nuovo punto della grande distribuzione al posto del deposito di corso Cavallotti.
Liguria Popolare ha definito “inversione ad U l’operato dell’amministrazione Biancheri”. Aggiungendo che l’obiettivo dell’operazione sarebbe “consentire a Rt di ricavare dalla vendita del deposito una maggior somma, di modo da rendere almeno presentabile, ma non necessariamente approvabile, un piano economico che possa sostenere un’ipotesi di concordato preventivo davanti al giudice fallimentare di Imperia. Risultato per la città l’ennesima desertificazione del tessuto commerciale e sociale di un quartiere cittadino».
La pratica, che dovrà passare in consiglio comunale per divenire definitiva (tempo stimato, non prima di un paio di mesi), vedrà quasi sicuramente il fronte delle opposizioni di centrodestra dividersi in due blocchi. I favorevoli, la Lega, che con il capogruppo a Palazzo Bellevue e consigliere provinciale Daniele Ventimiglia ha già approvato in Provincia il piano di salvataggio di Rt. Così anche Fratelli d’Italia, rappresentato in consiglio provinciale dal sindaco di Molini Manuela Sasso. E i contrari: leggasi Liguria Popolare che ha bocciato come “svendita” le proposte avanzate da Palazzo Bellevue.