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Trasportavano clandestini in Francia, cinque passeur arrestati dalla polizia di frontiera: c’è anche un ventimigliese

3 marzo 2022 | 17:04
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Trasportavano clandestini in Francia, cinque passeur arrestati dalla polizia di frontiera: c’è anche un ventimigliese
Trasportavano clandestini in Francia, cinque passeur arrestati dalla polizia di frontiera: c’è anche un ventimigliese
Trasportavano clandestini in Francia, cinque passeur arrestati dalla polizia di frontiera: c’è anche un ventimigliese

In manette anche un francese e due marocchini

Ventimiglia. Un ventimigliese di 72 anni, R.C.C., è stato arrestato dalla polizia di frontiera mentre, insieme a una 77enne spagnola, G.D.R.E., anch’essa arrestata, trasportava due bangladesi senza documenti sulla propria auto. La coppia, accusata di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, è stata fermata da una pattuglia mista di polizia giudiziaria sull’A8.

Per lo stesso reato, nei giorni scorsi, è stato arrestato anche un 25enne francese, B.A., residente nelle Alpi Marittime, controllato dal dispositivo della Squadra Mista a Breil sur Roya, alla guida del proprio veicolo a bordo del quale viaggiavano due cittadini tunisini sprovvisti di documenti.

In manette anche due marocchini, M.L. di 18 anni e B.A. di 28 anni, entrambi residenti in Francia, controllati dal dispositivo della Squadra Mista sull’autostrada francese A8, nei pressi dell’uscita di Mentone: a bordo della loro auto gli agenti hanno trovato quattro bangladesi senza documenti.

I controlli in frontiera hanno poi portato all’arresto di un cittadino georgiano di 38 anni, K.G., controllato a bordo di un autobus di linea proveniente dalla Spagna e diretto a Genova, in possesso di un passaporto georgiano. Sottoposto ad accertamenti in banca dati, è risultato colpito da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Milano nel 2020 che di fatto gli impedisce di entrare in Italia, per cinque anni, senza una speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, un reato punibile con la reclusione.

«Gli effettuati negli ultimi sei giorni dalla Polizia di Frontiera sono prova tangibile della concreta attività di prevenzione e repressione sulla fascia confinaria di Ventimiglia, in particolare nei confronti del fenomeno dell’immigrazione clandestina – dichiara il dirigente della Polizia di Frontiera Martino Santacroce – L’attenzione sarà mantenuta ad un livello altissimo, in conformità con le direttive ricevute dal Signor Prefetto e dal Signor Questore di Imperia, che nascono da un’attenta analisi del rischio, acuito dagli eventi internazionali».