Toti: «In Liguria arrivano i primi due bambini ucraini affetti da neoplasie»

Gaslini Onlus lancia una raccolta fondi per le prime necessità dei bambini in arrivo e per l’accoglienza delle loro famiglie
Genova. Oggi pomeriggio a Linate arriveranno i primi due bambini ucraini con le mamme e i fratellini che saranno immediatamente trasportati all’Ospedale Gaslini con un pulmino messo a disposizione dal 118. I piccoli pazienti, affetti da neoplasie, saranno presi in cura dagli specialisti del Dipartimento di Onco Ematologia diretto dal dottor Carlo Dufour.
«La Liguria – ha spiegato il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti – si è attivata fin da subito per dare un sopporto, anche dal punto di vista sanitario, ai profughi ucraini e siamo fieri di poter mettere a disposizione dei più piccoli, che stanno già combattendo contro la malattia, un’eccellenza della sanità italiana e internazionale come l’Ospedale Pediatrico Gaslini».

«Accoglieremo oggi al Gaslini i primi due bambini ucraini per gli accertamenti necessari, in seguito saranno alloggiati in appartamenti messi a disposizione dalla Protezione Civile regionale. L’Istituto si è messo a servizio per un coordinamento nazionale della gestione di questa emergenza, attraverso l’invio di una equipe medico infermieristica pediatrica in Polonia nella cittadina di Rzeszów (circa 70 chilometri dal confine), con a capo il dottor Andrea Moscatelli, direttore del Dipartimento di Emergenza e della Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, che si sta prendendo cura dei bambini che non possono più essere curati in Ucraina. In questo momento l’equipe sta provvedendo alle prime cure e al trasferimento dei piccoli e delle loro famiglie sui mezzi di trasporto disponibili diretti agli ospedali italiani» – ha spiegato il dottor Renato Botti, direttore generale del Gaslini.
«Il Gaslini ha già messo a disposizione i primi 11 posti per dare una risposta oltre che a pazienti oncologici, anche a bambini affetti da altre gravi patologie e a quelli feriti a causa della guerra. Come policlinico dotato di tutte le specialità pediatriche, è pronto a ricevere e a curare tutti i piccoli che avranno necessità di cure di alta complessità» – ha sottolineato il direttore generale dell’ospedale pediatrico genovese.

Molte persone e diverse associazioni si stanno proponendo in questi giorni per portare aiuto e raccogliere fondi dedicati a questi bambini doppiamente sfortunati: per coordinare e finalizzare le risorse nel modo più efficiente possibile l’ospedale ha chiesto quindi alla Gaslini Onlus di avviare una raccolta fondi per l’emergenza ucraina (https://sostienici.gaslinionlus.it/projects/gaslini-per-ucraina), destinata alle prime necessità della presa in carico dei piccoli e per accogliere e mettere in sicurezza anche i loro famigliari: è importante consentire di non dividere le famiglie, è necessario garantire accoglienza e assistenza anche ai genitori e ai fratellini. Sarà quindi possibile partecipare alla raccolta fondi con donazione online tramite la piattaforma crowdfunding: https://sostienici.gaslinionlus.it/projects/gaslini-per-ucraina oppure con bonifico al seguente conto dedicato: IBAN: IT48Q0617501583000000700080 Causale: Gaslini per l’Ucraina.