Tariffe dell’acqua a uso irriguo, Coldiretti Imperia: «Inaccettabili prezzi così elevati e disparità tra aziende»

8 marzo 2022 | 10:48
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Tariffe dell’acqua a uso irriguo, Coldiretti Imperia: «Inaccettabili prezzi così elevati e disparità tra aziende»

«Richiesta nuovamente realizzazione di infrastrutture»

Imperia.«Si è tenuto sabato l’incontro per fare luce nuovamente sulle problematiche legate alle tariffe irrigue: una situazione oramai insostenibile per molte aziende della zona intemelia che sono arrivate a pagare ben 1,82€ per ogni metro cubo di acqua, a fronte dei circa 0,30 centesimi pagati da altre aziende del levante imperiese» – fa sapere Coldiretti Imperia. Presenti l’0norevole Flavio Di Muro, il vice presidente regionale Alessandro Piana, la consigliera regionale Mabel Riolfo, il consigliere provinciale Andrea Spinosi e il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino, ai quali Coldiretti Imperia ha richiesto, in via emergenziale, una soluzione concreta per le tariffe dell’acqua a uso irriguo, adempiendo alla necessità di garantire costi adeguati, sostenibili e uguali per tutte le imprese.

«L’attuale situazione è il risultato della mancanza di programmazione e di politiche serie atte alla realizzazione di infrastrutture sul territorio. Per l’ennesima volta è stata evidenziata la necessità di realizzare un consorzio di secondo grado per raggruppare le realtà territoriali irrigue, per ottenere finanziamenti per la realizzazione di invasi e reti idriche e per la manutenzione delle attuali reti, utilizzando le risorse economiche provenienti dal PNRR e dal piano nazionale irriguo. Infrastrutture di questa portata hanno un valore rilevante per l’intera comunità in quanto senza risorse idriche si assisterebbe a un impoverimento economico, occupazionale e ambientale sul territorio» – dice Coldiretti Imperia.

«E’ necessario trovare al più presto una soluzione per il problema delle tariffe irrigue che ci trasciniamo dietro oramai dal 2019. – affermano Gianluca Boeri, presidente di Coldiretti Imperia, e Domenico Pautasso, direttore provinciale – E’ inaccettabile che ci sia una tale disparità tra aziende dello stesso territorio e che alcune si trovino ad affrontare costi così elevati per l’acqua, bisogna adeguare le tariffe a un prezzo giusto e sostenibile per tutti. Le nostre aziende stanno iniziando solo ora a vedere uno spiraglio di ripartenza a seguito della pandemia ma sono già messe in difficoltà da tutti i rincari legati al costo dell’energia e delle materie prima che costringono i produttori a lavorare talvolta in perdita; richiediamo che perlomeno il problema dell’acqua, che abbiamo già denunciato ripetutamente, venga risolto prima possibile e che sia inserito tra le priorità dell’agenda politica regionale e provinciale».