Targhe estere, ecco cosa definisce la circolare attuativa

17 marzo 2022 | 10:21
Share0
Targhe estere, ecco cosa definisce la circolare attuativa

Dal 21 marzo arriva il Registro Veicoli Esteri (Reve)

Ventimiglia. A partire dal 21 marzo 2022 tutte le auto con targa estera che circolano in Italia dovranno essere registrate al Reve (Pubblico registro dei veicoli esteri). «Questa è solo una delle novità introdotte dalla Legge n. 238 del 23 dicembre 2021 che modifica l’articolo 93 del Codice della Strada decreto sicurezza Salvini», spiega Roberto Parodi, segretario del Fai frontalieri intemelii.

Quali operazioni devono essere annotate al Reve? Oltre alla registrazione obbligatoria sono poi previste una serie di altre operazioni da annotare al Reve, che riportiamo qui di seguito.
– Registrazione del veicolo
– Cancellazione (obbligatoria) per fine disponibilità, sia in caso di anticipazione che al termine del periodo previsto
– Variazione residenza/sede
– Proroga utilizzazione veicolo
– Dovranno essere, inoltre, annotate le successive variazioni della disponibilità del veicolo. Chi cede la disponibilità del mezzo sarà tenuto a richiedere la registrazione delle variazioni.

Dove fare le registrazioni? Le registrazioni al Reve possono essere fatte fisicamente allo sportello degli uffici PRA (previa prenotazione) o in uno degli uffici che aderiscono allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA), tipicamente le sedi Aci e le agenzie pratiche auto.

L’attestazione di iscrizione. A seguito della registrazione dell’istanza presentata, verrà rilasciata un’attestazione che dovrà essere esibita secondo quanto disciplinato dall’art 93-bis del Codice della strada. L’attestazione conterrà la targa estera ed un codice identificativo con cui il veicolo verrà riconosciuto in Italia per gli adempimenti amministrativi, nonché un QR code che consentirà la verifica dei dati riportati sull’attestazione.