Taggia, è emergenza cinipide del castagno. Parte la lotta biologica

23 marzo 2022 | 12:01
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Taggia, è emergenza cinipide del castagno. Parte la lotta biologica

L’animaletto in questione (Dryocosmus kuriphilus)è una piccola vespa che proviene originariamente dalla Cina meridionale ed è stata probabilmente introdotta con materiale infestato in Europa dove l’agente è stato identificato per la prima volta nel 2002 a Cuneo

Taggia. Non c’è solo la vespa velutina, il punteruolo rosso e la processionaria a turbare i sogni di agricoltori ed amministratori del ponente ligure. In un bosco di proprietà comunale lungo la strada che conduce all’Eremo della Maddalena e intorno all’eremo stesso è stata riscontrata la presenza del cinipide del castagno, insetto altamente nocivo a causa del veloce deperimento delle piante colpite.

L’animaletto in questione (Dryocosmus kuriphilus)è una piccola vespa che proviene originariamente dalla Cina meridionale ed è stata probabilmente introdotta con materiale infestato in Europa dove l’agente è stato identificato per la prima volta nel 2002 a Cuneo. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale deve essere effettuato t un trattamento biologico di lotta integrata per mezzo del “torymus sinensis”, l’insetto parassitoide considerato l’antagonista naturale per l’eccellenza del cinipide.

Le operazioni dovranno essere effettuate in fretta, visto che al momento si presentano le condizioni climatiche ideali per eseguirle. Se ne occuperanno il volontari dell’associazione Santa Maria Maddalena del Bosco, con una spesa prevista di 1000 euro.