Sanremo, spedizione punitiva contro ristoratore: i tre aggressori patteggiano

21 marzo 2022 | 14:03
Share0
Sanremo, spedizione punitiva contro ristoratore: i tre aggressori patteggiano
Sanremo, spedizione punitiva contro ristoratore: i tre aggressori patteggiano
Sanremo, spedizione punitiva contro ristoratore: i tre aggressori patteggiano
Sanremo, spedizione punitiva contro ristoratore: i tre aggressori patteggiano

I tre, tutti pescatori, erano assistiti dagli avvocati Marco Bosio e Carlo Ruffoni

Sanremo. E’ terminata con un patteggiamento della pena presso il tribunale di Imperia, la vicenda giudiziaria che aveva portato alla sbarra tre pescatori sanremesi: Giuseppe Iannì e i figli Omar e Giovanni, accusati di aver organizzato una spedizione punitiva contro il titolare del ristorante pizzeria Napulè di Sanremo il 2 marzo del 2021.

I tre erano assistiti dagli avvocati Marco Bosio e Carlo Ruffoni. Nell’udienza tenutasi davanti al giudice Francesca Minieri e al pubblico ministero Veronica Meglio, è stata patteggiata una pena di 1 anno e 8 mesi per Giuseppe Iannì e di 1 anno e 4 mesi, con condizionale, per ciascuno dei due figli. Ai tre erano contestati i reati di lesioni aggravate dalla premeditazione, dai futili motivi e dall’azione di più persone, il danneggiamento e porto d’arma: la mazza spaccapietre utilizzata per danneggiare l’interno del ristorante e colpire il titolare. Mentre al solo Giuseppe era contestata anche la resistenza a pubblico ufficiale per aver aggredito pure i carabinieri intervenuti.

I fatti. La sera del 2 marzo scorso, i tre pescatori si erano presentati nel ristorante e avevano massacrato di botte il gestore. Dopo il violento pestaggio erano scappati, per essere poi raggiunti dai carabinieri nei pressi della vecchia stazione ferroviaria. Iannì padre e i due figli erano finiti agli arresti domiciliari, mentre il titolare del ristorante era stato ricoverato al Santa Corona di Pietra Ligure per le ferite riportate: la frattura di una gamba e un profondo taglio all’interno della coscia.