Sanremo, Lorenzo Allegrini presenta “La leggenda del Capo di Buona Speranza”

21 marzo 2022 | 10:49
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Sanremo, Lorenzo Allegrini presenta “La leggenda del Capo di Buona Speranza”

L’evento sarà preceduto dall’incontro “Oltre le paure”, su migranti, integrazione e arteterapia con l’artista Monica Di Rocco e Fulvio Fellegara (Cgil) e da una mostra di quadri del pittore guineano Mamadou Telly

Sanremo. Il 26 marzo alle 18 presso la Federazione Operaia Sanremese Lorenzo Allegrini presenta “La leggenda del Capo di Buona Speranza”.Una sorprendente performance live accompagnata dal contrabbasso del sanremese Roberto Bonazinga. L’evento sarà preceduto alle 17:30 dall’incontro “Oltre le paure”, su migranti, integrazione e arteterapia con l’artista Monica Di Rocco e Fulvio Fellegara (Cgil) e da una mostra di quadri del pittore guineano Mamadou Telly. Al termine della performance aperitivo in collaborazione con Ipazia – Cibri e Libri.

Una performance coinvolgente per parlare di migrazioni, solidarietà e integrazione, con la poesia e la musica, ma anche attraverso la pittura e l’arteterapia. Se I migranti si avventurano in un lungo e pericoloso viaggio, un viaggio può essere a volte anche fonte di ispirazione: è proprio quello che è accaduto al poeta Lorenzo Allegrini che in Sudafrica è rimasto affascinato dalla vista dalla Table Mountain, la montagna piatta che domina Cape Town, ed è ritornato in Italia con l’idea di raccontare con un poema sulla nascita della penisola del Capo di Buona Speranza, una delle meraviglie della natura. Così è nato il suo secondo libro “La leggenda del Capo di Buona Speranza” (Edizioni Il Viandante 2021, pp. 163) – uscito il 5 giugno scorso in anteprima nazionale -, nel quale Allegrini racconta una emozionante avventura ambientata nel passato senza tempo di un mito che attinge da leggende africane ed europee.

Ne “La leggenda del Capo di Buona Speranza” il poeta, originario di Fabriano (Ancona), ora a Milano, adatta la metrica alla contemporaneità, un mix che che crea un effetto fumettistico e contemporaneo, che mira a catturare non solo i lettori, ma anche il pubblico di una serie di performance poetiche live, il “Tour della Buona Speranza”. Il tour, che conta già oltre 20 date nelle principali città italiane da Nord a Sud, arriva anche a Sanremo alla Federazione Operaia Sanremese il 26 marzo alle 18, con un ospite d’eccezione che accompagnerà il poeta con il suo contrabbasso e le musiche originali: il musicista sanremese Roberto Bonazinga. Non solo: l’evento sarà anche l’occasione per tornare a denunciare la difficile condizione dei migranti al confine con la Francia. Alle 17:30, prima della performance, l’artista Monica Di Rocco illustrerà progetti di integrazione legati all’arteterapia, mentre il segretario generale della CGIL di Imperia, Fulvio Fellegara, porterà la testimonianza del sindacato in prima linea per sostenere i migranti. Saranno inoltre esposti i quadri del pittore guineano Mamadou Telly. Al termine dell’evento ci sarà un aperitivo a buffet gestito e organizzato da Ipazia – Cibi e Libri.

«La bellezza è persuasiva: di fronte al panorama della penisola del Capo di Buona Speranza, mi sembrava di essere sulla spalla di un gigante che con il braccio separava due oceani ho deciso di raccontare e inventare un mito che ne raccontasse la nascita, parlando anche di un tema importante come la difficile convivenza tra i popoli», spiega il poeta Lorenzo Allegrini. L’ingresso all’evento, che si svolge nel rispetto delle normative sul Covid, è gratuito o a offerta libera. Obbligatoria la prenotazione su Whatsapp al 3207115363 indicando nome cognome e numero prenotati.

Soggetto del poema. «L’Africa è un gigantesco animale/ che non è mai rivolto verso il mare,/ ma questavolta l’evento fu tale/ che si dovette ogni scoglio voltare». Una bambina bianca come l’avorio esce dalle onde e viene ritrovata da un pastore indigeno su una spiaggia. Doman, il saggio re dei Goring-haiqua, la cresce come una figlia, ma una profezia minaccia la prosperità e la pace della tribù ottentotta. Se la principessa Teti tornerà a bagnarsi nell’oceano per i popoli africani inizierà un’era di miseria e guerre. Heitsi-Eibib, leggendario eroe degli ottentotti, farà di tutto per salvare la principessa e sottrarla ai desideri predatori del dio del mare Poseidone. Giocando con il conflitto perenne tra l’Africa e il mare, che culmina con il sanguinoso sbarco dei coloni europei, evocato nell’opera dall’apparizione dell’Olandese Volante, il poeta utilizza l’espediente letterario del “manoscritto ritrovato” per inventare una avventura fantastica che parla di viaggio, amore, Africa e colonialismo ed è alla base della nascita della penisola del Capo di Buona Speranza.

Biografia di Lorenzo Allegrini. Lorenzo Allegrini è giornalista, poeta e autore teatrale. È nato a Fabriano, nelle Marche, nel 1982. Oltre a “La leggenda del Capo di Buona Speranza” (Edizioni Il Viandante, 2021), ha pubblicato il poema “Apocalisse Pop!” (Edizioni Il Viandante, 2018), quest’ultimo presentato con performance dal vivo in Italia, Svizzera e Belgio. Tra i suoi testi teatrali sono andati in scena “Rabbit! – La mossa del coniglio” e “Anarcord – L’ulcera dell’anarchico Fabbri”. Dopo aver collaborato con alcune delle principali testate di media e quotidiani nazionali e aver scritto di economia e finanza, cura adesso un blog di poesia su Huffington Post Italia mentre si occupa di comunicazione aziendale. Vive a Milano, e ha trascorso periodi a Mosca, New York, Roma e Torino.