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Sanremo, i ringraziamenti di una lettrice al personale medico ed infermieristico del Borea

2 marzo 2022 | 12:18
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Sanremo, i ringraziamenti di una lettrice al personale medico ed infermieristico del Borea

«Con professionalità ed attenzione costante si sono presi cura di mia mamma e degli altri pazienti»

Sanremo. Una lettrice ci ha scritto per ringraziare pubblicamente il personalemedico ed infermieristico della strutturaBorea di Sanremo.

«Purtroppo recentemente ho dovuto ricoverare mia mamma nella struttura Hospice del Borea di Sanremo per l’aggravarsi di una leucemia mieloide acuta che ha avuto la meglio dopo un anno di strenua lotta contro il male. Voglio esprimere tutta la mia riconoscenza al personale medico ed infermieristico della struttura. I miei più sentiti ringraziamenti vanno alla dottoressa Manfredi, medico di grande esperienza e di infinita umanità, alla dottoressa Bonino delle cure palliative, ai coordinatori e agli infermieri ed infermiere che, con professionalità ed attenzione costante, si sono presi cura di mia mamma e degli altri pazienti» scrive Micaela Anceresi.

«Mi sono giunte voci preoccupanti di una probabile chiusura di questa struttura che io ho sperimentato essere di eccellenza, nonostante la costante carenza di finanziamenti da parte di chi invece dovrebbe potenziare queste realtà. Realtà che in momenti così difficili aiutano sia i pazienti terminali che i loro cari, a sopportare il dolore e la sofferenza, con umanità, professionalità, dedizione e grande cura. Ci tengo a sottolineare che le cure che mia madre ha ricevuto sono state costanti, continue e all’altezza della grave situazione in cui si trovava. Mamma se n’è andata il 16 febbraio ma grazie a questi angeli sono sicura che non ha sofferto. Lo dico alla classe politica che governa la nostra regione: azzerate le passerelle mediatiche e ascoltare i medici e gli infermieri, loro sanno di cosa hanno bisogno i pazienti voi no, ma almeno abbiate l’umiltà di cercare di capirlo e di agire concretamente per potenziare gli ospedali dell’imperiese, nei quali si va avanti solo grazie alla loro dedizione e al loro impegno» – sottolinea Micaela Anceresi.