Sanremo, fotografa i bambini ai giardinetti. Genitori chiamano la polizia

I fatti domenica al Sud Est. Giovane migrante identificato, non stava facendo nulla di male
Sanremo. «Sta girando un ragazzino che fa foto ai bambini, poi le invia ad un’altra persona e si pensa che dietro ci sia un malintenzionato. Se andate al Sud Est state all’occhio. Per qualche giorno facciamo attenzione». E’ scattato da una segnalazione dei genitori, l’intervento della polizia che, domenica pomeriggio, ha fermato un giovane migrante nei pressi dei giardinetti del Sud Est.
Il ragazzo, sedicenne di origini pakistane, era stato notato dagli adulti fare fotografie in primo piano ai bambini che sono soliti frequentare il parco giochi con le famiglie. Foto che poi venivano inviate con il cellulare a un contatto sconosciuto. Quanto basta per portare gli agenti del commissariato locale a precipitarsi sul posto.
Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine che hanno identificato il minore, dietro quel gesto sospetto in realtà non si nascondeva nulla di male. Agli agenti che lo hanno sentito, il ragazzino ha spiegato che era appena arrivato a Sanremo, dopo un lungo viaggio, durato mesi, iniziato dal suo Paese d’origine. Arrivato al Sud Est, lo stupore di vedere così tanti bambini giocare, gli avrebbe fatto venire voglia di condividere quei momenti con un’amica in Pakistan. Un gesto dettato dall’età e dalla non consapevolezza che in Italia fotografare dei minori non è consentito senza previo consenso dei genitori. Il ragazzo era stato intercettato giusto la sera prima dalla stradale mentre percorreva a piedi l’autostrada verso il confine con la Francia. Ora è affidato alla Caritas.