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Ospedale di Bordighera, rifiuti in provincia di Imperia e ambulatori di diabetologia pediatrica a Sanremo in Consiglio regionale

8 marzo 2022 | 17:39
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Ospedale di Bordighera, rifiuti in provincia di Imperia e ambulatori di diabetologia pediatrica a Sanremo in Consiglio regionale

Affrontati diversi temi

Genova. Nel pomeriggio di oggi si è svolta un’altra seduta del Consiglio regionale. Sono stati affrontati diversi temi:

Futuro dell’ospedale di Bordighera
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta se è in discussione l’affidamento ai privati dell’ospedale Saint Charles di Bordighera e, in questo caso, in quali tempi verrà comunicato. Il consigliere ha ricordato che il presidente Toti il 28 febbraio 2022 ha dichiarato che al termine dell’emergenza Covid cominceranno i lavori per affidare o al privato o, se questo non fosse possibile, alla Asl.

L’assessore Marco Scajola ha risposto, su delega del presidente della giunta e assessore alla sanità Giovanni Toti, e ha rassicurato sul futuro dell’ospedale ricordando che ci sono stati confronti con la controparte privata e ha confermato che, se ci fossero ulteriori problemi, si procederà con la gestione pubblica del polo sanitario. Scajola ha ribadito l’importanza strategica del Saint Charles anche in vista del nuovo polo ospedaliero dell’imperiese.

Prestazione ambulatoriale di diabetologia pediatrica nell’ospedale di Sanremo
Veronica Russo (Fratelli d’Italia) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta se a fine emergenza Covid, prevista per il 31 marzo prossimo, partirà, e con quali modalità, la prestazione specialistica di diabetologia pediatrica presso l’ambulatorio del polo ospedaliero di Sanremo, così come era previsto nell’atto sottoscritto da ASL1 e Istituto Giannina Gaslini nel 2019, e se è intenzione di prevedere questo presidio in un altro ospedale della provincia di Imperia

L’assessore Marco Scajola ha risposto, su delega del presidente della giunta e assessore alla sanità Giovanni Toti, spiegando che, visto il miglioramento della situazione emergenziale, sono in corso le interlocuzioni con l’Istituto Gaslini per la ripresa dell’attività, così come è previsto dalla convenzione.

Criteri del bando “muretti a secco” del PSR 2014-2022
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interpellanza, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i motivi che quest’anno hanno determinato il cambiamento dei criteri del bando “muretti a secco” legato al PSR 2014-2022. Il consigliere ha sottolineato che i bandi degli anni precedenti presentavano importi maggiori
per metro quadro per realizzare i muretti e condizioni più utili per chi ha un’attività economica correlata con la misura.

L’assessore all’agricoltura Alessandro Piana ha spiegato che il livello di sostegno garantito è comunque un incentivo sufficiente a determinare la presentazione di un numero elevato di domande. Inoltre la diminuzione ottiene un effetto ambientale superiore permettendo, con lo stesso budget, il recupero di un numero maggiore di muretti a secco. Piana ha poi aggiunto che, trattandosi di una misura ambientale, una selezione basata sul tipo di soggetto non è pertinente e che altre misure sono riservate alle imprese agricole.

Ampliamento della discarica del Boscaccio di Vado Ligure
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, sulla discarica del Boscaccio di Vado Ligure che sta terminando i volumi a disposizione con il rischio che i Comuni, a breve, debbano conferire i rifiuti fuori dalla Liguria con un conseguente aumento dei costi. Il consigliere ha ricordato l’investimento di 109 milioni di euro per ampliare e ammodernare l’impianto di trattamento meccanico biologico della discarica e che Regione non si è ancora espressa sul progetto.

L’assessore al ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone ha illustrato il percorso della richiesta di ampliamento della discarica presentata dal gestore e ha spiegato che «il progetto, una volta confermata la sua procedibilità, sarà sottoposto alla procedura di Provvedimento Autorizzativo Unico regionale con l’auspicio – ha concluso – che le
problematiche tecnico amministrative riscontrate in un iter precedente possano essere superate».

Pannelli fonoassorbenti autostradali
Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta i tempi in cui verranno ripristinati i pannelli fonoassorbenti autostradali e se nella stesura del cronoprogramma è stata data priorità alle aree che presentano maggiori criticità. Il consigliere ha ricordato che da tempo sulle autostrade liguri sono stati rimossi i pannelli fonoassorbenti, in quanto non a norma, e questo sta causando disagi a chi abita nei pressi di tratti autostradali.

L’assessore all’ambiente e alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha illustrato il cronoprogramma degli interventi, suddivisi in macrolotti, che sono stati trasmessi nel novembre scorso dal Mit. Per il tratto A10-zona Prà e il tratto A7-zona Bolzaneto il completamento dei lavori è previsto entro il terzo trimestre 2023; per i tre macrolotti, in cui è suddiviso l’intervento sulla A10 nel tratto fra Arenzano e Savona, il termine dei lavori è previsto fra la fine del 2023 e il primo trimestre del 2025.

Rischio di un aumento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di Imperia
Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, in cui ha chiesto alla giunta di scongiurare l’aumento dei costi per lo smaltimento dei rifiuti in provincia di Imperia. Il consigliere ha ricordato che nel prossimo futuro i rifiuti prodotti nella zona saranno trasferiti in discariche nel savonese e, secondo una stima provinciale è previsto un aumento dei costi di smaltimento, che dovrebbero passare da 141 euro a più di 250 a tonnellata.

L’assessore al ciclo dei rifiuti Giacomo Giampedrone ha illustrato nel dettaglio le iniziative assunte per coprire i fabbisogni del territorio e il “Programma straordinario per la gestione dei rifiuti in Liguria per il 2022” che prevede la possibilità di integrare con soluzioni straordinarie extraregionali anche per i flussi imperiesi in caso di problemi contingenti che interrompano o limitino le soluzioni regionali. L’assessore ha poi annunciato che è in corso un’istanza per accedere al Pnrr per la linea di biodigestione anaerobica della frazione organica da raccolta differenziata prevista nel polo di Colli, che permetterebbe una riduzione dei costi di realizzazione a carico delle  comunità locali.

Riqualificazione della rimessa AMT di Staglieno (Genova)
Sergio Rossetti (Pd-Articolo Uno) ha presentato un’interrogazione, sottoscritta da tutto il gruppo, sul progetto della nuova rimessa Amt a Staglieno e ha chiesto alla giunta se intende opporsi agli espropri e alla sopraelevazione dei parcheggi, prevista dal progetto o se sosterrà le istanze di Italferr. «I Comitati dei cittadini – ha detto – non hanno ottenuto un’informazione completa sul progetto e la giunta non sarebbe intenzionata ad attivare espropri, contraddicendo così la documentazione pervenuta da Italferr».

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha spiegato che il parere di verifica di assoggettabilità alla VIA è vincolante e, se lo richiede il proponente, specifica le condizioni necessarie per evitare eventuali impatti ambientali e, qualora il progetto non sia sottoposto a Via, seguirà il procedimento autorizzativo durante il quale verranno avviare le fasi che preannunciano gli espropri, che sono però estranei alla procedura ambientale.

Problemi per il trasporto sanitario dalla Val Fontanabuona a Genova
Claudio Muzio (FI) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto alla giunta di mitigare i disagi e garantire tempi di percorrenza rapidi ai mezzi di soccorso che dalla Val Fontanabuona devono raggiungere gli ospedali genovesi e di attivare quanto prima il servizio di elisoccorso anche nelle ore notturne. Muzio ha ricordato l’incontro del 23 febbraio fra l’assessore Giampedrone, e Società Autostrade per riprogrammare le chiusure notturne fra Lavagna e Genova dopo la chiusura della galleria “Taviani.

L’assessore alle infrastrutture Giacomo Giampedrone ha spiegato che Anci Liguria, con ASL 3, ASL 4, 118, Città Metropolitana e i sindaci dei Comuni interessati, ha organizzato uno spazio di comunicazione per consentire un aggiornamento costante sugli ultimi sviluppi relativi alla chiusura della galleria Taviani-Ferriere. L’assessore ha citato i sopralluoghi in prossimità del tunnel, per verificarne l’idoneità a ospitare una pista per l’elisoccorso mentre il polo guardia medica di Cicagna ha dato la disponibilità a ricevere le chiamate dai cittadini di Lumarzo.

Contrasto alla diffusione della Peste suina africana
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato da Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e sottoscritto da tutti i gruppi, che impegna la giunta a costituire un tavolo con i sindaci delle zone interessate e di tutti i portatori di interesse per condividere le informazioni e valutare possibili alternative e soluzioni. Nel documento si rileva anche la necessità di un riconoscimento dei danni economici e dei relativi
indennizzi all’economia locale danneggiata dalla Peste suina.