Roca Team, bilancio in attivo per il basket monegasco

18 marzo 2022 | 10:09
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Roca Team, bilancio in attivo per il basket monegasco

La prima stagione di Eurolega Basket è una sfida vincente per il Roca Team, facciamo il punto

Monaco. La giornata numero 30 di Eurolega, quella in cui il Roca Team avrebbe dovuto fare visita al CSKA Mosca, partita che non viene giocata per le tragiche vicende belliche che hanno travolto anche lo sport è il momento giusto per fare un primo bilancio di questo percorso nel massimo torneo europeo dei monegaschi.

Giunti quasi alla fine della stagione regolare, e con una classifica che assumerà un aspetto definitivo solo lunedì 21, quando sarà ufficiale l’esclusione dal torneo delle squadre russe, va subito detto che il bilancio è assolutamente positivo, al netto delle difficoltà insite in questa competizione ed avendo ben chiaro il fatto che c’è stato un preciso punto di svolta in questo percorso.

Eurolega è sicuramente il secondo torneo di basket mondiale dopo NBA, ma dal punto di vista dell’intensità e dell’impegno è il primo: la qualità delle difese che si giocano in Europa non ha pari, dato che negli States, almeno nella stagione regolare si privilegia lo spettacolo dato dai grandi fuoriclasse. Affrontare per la prima volta Eurolega ha voluto dire quindi costruire una squadra in grado di reggere il doppio impegno, visto che il campionato nazionale va sempre onorato al massimo, sia sotto il profilo fisico che quello mentale.

La partenza era stata davvero buona, con un record di 4-4 che aveva subito messo la squadra i zona playoff, e con la guida di coach Mitrovic, allenatore che aveva sempre avuto un approccio difensivo importante sembrava anche di buon livello il rapporto e la gestione di Mike James, stella assoluta ma giocatore incline alla forzatura in campo, nei momenti di vero e proprio delirio di onnipotenza cestistica, e peggio ancora a volte detonatore dei problemi di spogliatoio.

Roca Team

Un novembre disastroso ci conduce ad identificare come punto di svolta la sconfitta interna subita dall’AX Armani Milano, il 10 dicembre, con la rottura definitiva tra coach Mitrovic e Mike James, confinato in panchina dopo due minuti di non difesa, punteggio sul meno 20 e record di 5-9, sul fondo classifica. Come ben ricostruito in un articolo del sito lituano basketnews.com è a quel punto che la società decide di cambiare coach, richiamando il tecnico serbo Sasha Obradovic e provando a ricostruire un discorso logico.

Per noi che le partite le vediamo, in tribuna o davanti alla tv, ma che alcune ne abbiamo giocate e non importa a che livello, è evidente come le cose di spogliatoio, l’atmosfera generale impattino sul gioco espresso in campo ; la prima mossa di Obradovic è costruire il rapporto con Mike James e con gli altri senatori, e la seconda è quella di dare un ruolo ben definito a tutti. Il miglioramento delle cifre dello stesso James, o di Dwayne Bacon sono li a significare quanto questo specifico punto sia importante.

La squadra poi viene messa in campo e gestita con particolare attenzione alla difesa, in modo specifico alla difesa di squadra vista la presenza di giocatori non eccelsi come difensori individuali, e questa impostazione ha pagato fin da subito. Adesso il record è 15-14 sul totale, ma 10-5 nell’era Obradovic, quindi record ampiamente vincente e soddisfacente; una costanza anche di prestazioni che eccetto lo scivolone casalingo contro lo Zalgiris ha consentito, ad esempio, di rimontare 20 punti in casa della Stella Rossa a Belgrado, vincendo la partita.

Chiunque conosce un minimo la geografia del basket europeo sa che Belgrado è piazza torrida e difficilissima da espugnare, e questa impresa vale doppio come prova di carattere; teniamo conto inoltre che la classifica del Roca Team è migliore se si considerano i confronti sin qui giocati con le squadre russe, il che vuol dire che si sono ottenuti risultati contro squadre di rango e che erano stabilmente in zona playoff. Ultima considerazione tecnica: la miglior organizzazione difensiva non ha fatto altro che migliorare anche l’attacco, che già di per sé è di alto livello, dato che far canestro è l’ultimo problema del Roca Team.

In fondo a questa veloce analisi si può soltanto dire che questa prima Eurolega è stata per adesso una campagna vincente per i monegaschi, per i numeri, per il gioco espresso, per la capacità di rimediare in corsa ai momenti critici ed ai problemi. Le ultime giornate diranno una parola definitiva sulla corsa playoff, nella quale i monegaschi sono pienamente coinvolti, e che siamo certi siano perfettamente in grado di raggiungere e poi di onorare, visto il percorso compiuto e le risorse della squadra. Per adesso ci auguriamo solo il ritorno della pace, e buon basket a tutti voi che ci seguite sempre con pazienza.

di Marco GhisalbertiStreambasket.com
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