La Milano-Sanremo torna ad abbracciare il suo “cantore”

15 marzo 2022 | 17:43
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La Milano-Sanremo torna ad abbracciare il suo “cantore”

L’arrivo in via Roma è accanto ai Giardini Giuseppe “Pipin” Ferrari, “cantore” di Sanremo e della Classicissima, a cinquant’anni dalla scomparsa

Sanremo. Il 19 marzo ritorna la “Classicissima di Primavera”, con arrivo sul famosissimo rettilineo di via Roma. Lo striscione dell’arrivo appoggia sulla destra, proprio alle spalle della tribuna stampa, ai Giardini dedicati a Giuseppe “Pipin” Ferrari, scomparso cinquant’anni fa, nel 1972, quando Eddy Merckx vinceva per la quinta volta la Milano-Sanremo.

“Pipin” è considerato il “cantore” di Sanremo e nella sua carriera di giornalista, pittore e scrittore molte volte ha scritto della Classicissima degli anni d’oro, come corrispondente de Il Secolo XIX , Il Resto del Carlino e della storica testata locale L’Eco della Riviera, nonché come animatore della vita culturale e sociale di Sanremo.

La sede di arrivo stringe in un “abbraccio” i Giardini, dove è posta la targa scultorea in metallo dedicata a “Pipin”, che rappresenta un’autocaricatura dello stesso personaggio, con tanto di sigaretta tra le labbra e fumo che sale, opera commissionata dalle figlie Bianca e Anna, realizzata dallo scultore Elio Markese e posta dal Comune di Sanremo per ricordare il celebre “cantore” della città.

Seppur siano passati tanti anni, idealmente ancora oggi “Pipin” accompagna i grandi campioni che alzano le braccia proprio di fronte ai suoi Giardini e il tempo non ha di certo appannato la verve, l’ironia degli elzeviri di “Pipin” e il suo sguardo sulla città. Tanti ancora lo ricordano, affacciato alla grande finestra della sua casa, posta proprio sopra l’arrivo della Milano-Sanremo, a gustare, commentare e descrivere i grandi campioni che da sempre danno lustro alla Classicissima.