Inclusione, parità di genere e lavoro di squadra tra i valori della Sanremo Ladies
Intervista a tre giovani Ladies in occasione dell’8 marzo, Festa della donna
Sanremo. Incentivare l’inclusione, promuovere la parità di genere, puntare sul lavoro di squadra e lo spirito di sacrificio sono alcuni dei valori e obiettivi su cui punta la nuova realtà, nata a Sanremo lo scorso agosto, che dà alle giovani calciatrici locali la possibilità di coltivare e praticare la loro passione per il pallone. Si tratta di Sanremo Ladies, una squadra di calcio femminile, che ogni giorno lavora duramente per riuscire a raggiungere la serie A femminile a 11 in soli cinque anni.
«L’estate scorsa io e il mio socio stavamo pensando di fare qualcosa a livello imprenditoriale nel mondo del calcio partendo dal territorio per poi espandere l’idea portando il nome di Sanremo in alto nel calcio femminile. Detto fatto il 23 agosto si è fondata la Fc Sanremo Ladies, ad oggi conosciuta già come le Ladies – racconta il presidente Simone Ricci – Abbiamo deciso di creare un movimento che a Sanremo mancava da qualche anno e riportare entusiasmo con la nostra esperienza e il nostro network nel calcio con l’obiettivo di portare la squadra nel calcio professionistico femminile in qualche anno valorizzando anche le calciatrici locali che fino ad oggi magari non hanno avuto la possibilità di “sfondare” nel calcio femminile. Stiamo lavorando dietro le quinte per creare qualcosa di innovativo anche a livello di calcio giovanile per le bambine e ragazze del territorio».
«Tra i valori che la società desidera trasmettere dal punto di vista sociale sicuramente l’inclusione e la parità di genere che comunichiamo insieme all’associazione Stemiaoci che ci sostiene dalla fondazione della squadra, mentre dal punto di vista sportivo stiamo lavorando sul lavoro di squadra, collaborazione in campo, spirito di sacrificio per crescere insieme raggiungendo gli obiettivi come squadra e non come individuo: costruire dal basso per puntare in alto come team – sottolinea – Nonostante lo scetticismo all’inizio, eravamo consapevoli che le Ladies potevano affermarsi come giocatrici di calcio rispettate in città. Il movimento femminile sta crescendo a livello nazionale e internazionali e ormai non è più un tabù. Abbiamo la fortuna che diverse aziende locali e nazionali si siano avvicinate al team proprio per sostenere questo progetto dall’inizio perché c’è qualcosa di diverso nel panorama sportivo locale. Le Ladies, appena c’è l’occasione, giocano amichevoli con i colleghi maschi di prima o seconda categoria facendosi rispettare».
In occasione dell‘8 marzo, Festa della donna, Riviera24Sport ha intervistato tre giovani donne che giocano nelle Sanremo Ladies, squadra che milita nel campionato di Eccellenza femminile della Liguria, allenate da mister Ivan Busacca. «Ho iniziato a giocare a calcio dai 6 fino ai 18 anni, poi ho smesso e ho ripreso dai 25 fino ad ora – dice la 27enne Cecilia Musizzano – La passione per questo sport me l’ha trasmessa mio padre, da piccola, anche da sola, giocavo a calcio, probabilmente anche all’asilo. Attualmente gioco come centrocampista ma è buona cosa essere a disposizione in ogni ruolo. Quando gioco a calcio provo adrenalina e mi carico come quando ero piccolina, questa cosa non è mai cambiata anzi aumenta con l’aumentare della voglia di vincere e fare bene. Far parte di una squadra che lotta per lo stesso obiettivo è un’altra cosa che mi fa sentire importante. Non ho mai riscontrato difficoltà per poter giocare a calcio, l’unica cosa era, quando giocavo con i maschi, lo spogliatoio, ma erano problemi esclusivi delle strutture sportive». Alle future calciatrici Cecilia consiglia di «continuare ad inseguire la passione per il pallone e di non preoccuparsi di quello che dicono le altre persone, perché bisogna sempre fare ciò che si vuole sin da bambini. Giocare a calcio è bello ed insegna non solo a giocare con i piedi ma anche a stare in mezzo ad altre persone diverse da te e a portare rispetto sempre mettendo davanti il bene degli altri rispetto al tuo individuale. Se siete piccole dovete solo divertirvi e il calcio, non a caso, è lo sport più bello del mondo e per questo vi aspettiamo!».
«Gioco a calcio da undici anni.Non è stato niente a far scaturire la mia passione per questo sport, fin da piccola ho sempre amato il pallone e ci giocavo coi maschi – dichiara la 23enne Sheila Famá – Ora gioco in centrocampo e mi dà tanta felicità, riesce a farmi dimenticare tutto e a concentrarmi solo sul pallone come se non ci fosse altro per quell’ora e mezza. Non ho mai avuto difficoltà o impedimenti da parte di nessuno per la mia passione solitamente vista come maschile. Alle future calciatrici consiglierei di iniziare a giocare se è quello che le rende felici, per me è sempre stato importante, è la mia valvola di sfogo».
«Gioco a calcio da quando ho 7 anni.La passione per questo sport era già dentro di me, da bambina avevo sempre la palla tra i piedi e avevo sempre le gambe in movimento. Inoltre è anche merito di mio papà che giocava anche lui – afferma la 33enne Elisa Cerato – Ora gioco da attaccante e ogni volta mi diverto e non penso assolutamente a niente mentre sono dentro quel rettangolo verde. Amo stare in un gruppo e scherzare e soprattutto quando la squadra vince sto ancora meglio. È molto più di una semplice passione, è parte della mia vita. Mi piace il calcio a 360° perché quando la palla entra in rete sento qualcosa dentro che non so spiegare, ma che manda la mia gioia alle stelle, è un piacere istantaneo e fugace ma intenso. Ce l’ho nel cuore da sempre. Durante questi anni non ho riscontrato particolari difficoltà, anche se mia mamma nei primi anni mi faceva provare tanti altri sport e così ho praticato canottaggio, anche con qualche successo, ma il mio pensiero era sempre solo il calcio e alla fine ho vinto io. A una bambina che ama il calcio direi di venirci a vedere e di provare a giocare, che non è vero che è uno sport di uomini e che la società sta facendo un bellissimo progetto anche per il settore giovanile».
Il progetto Sanremo Ladies vede tra gli sponsor ufficiali Airone Seafood, Macron (sponsor tecnico), Fisiomed, Biotechriviera e RebelDigital, oltre a STEAMiamoci.