Imperia, presentato il funzionamento delle nuove isole ecologiche
«Intorno al 10 aprile il servizio sarà completamente avviato e non ci saranno più i mastelli»
Imperia. Presentate questa mattina presso la sede della ditta “De Vizia”, le isole ecologiche che dalla settimana prossima entreranno in funzione ad Imperia. Sono 59 in tutto le “batterie” posizionate e completamente video sorvegliate, che andranno a coprire circa 5000 utenze. La partenza del servizio combacerà nel primo periodo con la presenza dei mastelli «Non possiamo far interrompere all’improvviso un tipo di servizio ed iniziarne uno nuovo. Saranno presenti isole e mastelli insieme, per almeno una settimana; verranno affissi degli avvisi in cui si segnalerà agli utenti il cambio e le sue tempistiche. Il tutto avverrà per gradi e per aree. Ogni settimana saranno coinvolte 2 o 3 aree con circa 1000 utenze. Entro 6 settimane tutte le aree critiche saranno attive e verrà interrotto definitivamente il porta a porta» commenta Massimo Belisai, responsabile tecnico De Vizia Imperia.
I cittadini riceveranno a casa una tessera con le istruzioni e con dei numeri di telefono in caso ci fossero dubbi. Sulle isole stesse saranno posizionate le istruzioni ed un Qr-code fornirà ulteriori informazioni. Le zone interessate saranno: Prino, borgo Foce, borgo Cappuccini, borgo Marina, centro di Porto Maurizio e centro di Oneglia.
Grande soddisfazione da parte dell’assessore Laura Gandolfo che commenta come dopo lo step ambiente, ci si stia concentrando sul decoro. «Queste Iseco ci permettono un altissimo controllo, dalla video sorveglianza al conferimento e allo stesso tempo permettono di eliminare tutti i mastelli in cui si “inciampava” ormai nei centri della città. Intorno al 10 aprile il servizio sarà completamente avviato e non ci saranno più i mastelli». Le attività non domestiche potranno conferire 7 giorni su 7, 24 h su 24 a differenza dei privati che dovranno invece seguire il calendario di raccolta, inviato insieme alla tessera».
«Tutte le batterie sono controllate da una telecamera ad alta definizione, alimentata con pannelli fotovoltaici. Le immagini vengono trasferite ad un cloud controllato da delegati che si occuperanno di verificare se tutto è andato liscio. Se ci fossero abusi il frame verrà segnalato alla vigilanza per controlli ed eventuali sanzioni. Ogni batteria è controllata e video sorvegliata» commenta Marcello Caruso, direttore del settore ecologico De Vizia.
Cosa fare dei mastelli che non si useranno più? Gli utenti potranno decidere se tenerli o se riportali alla sede di De Vizia, dove verranno rigenerati.