Lettera aperta

Imperia, Alziamo i Toni: «Non è ammissibile aumento tanto spropositato di forniture e carburante, istituzioni intervengano»

«Alziamo I Toni sarà sempre dalla parte delle categorie più colpite in maniera costruttiva e propositiva, rendendosi fin d'ora disponibile ad un tavolo di confronto e coordinamento»

Imperia. Il gruppo Alziamo i Toni con i suoi oltre 5.600 iscritti, continua il suo intervento a sostegno di tutte le categorie che rappresenta e che in vari momenti storici hanno bisogno di maggior tutela, dando loro voce.

«In questo momento, trasporti, famiglie, bambini, malati, anziani ed invalidi sono i più “aggrediti”. Abbiamo predisposto un resoconto ed avuto vari contatti con oggetto le accise del carburante e le varie forniture (gas, luce ). Ebbene, ci rivolgiamo alle istituzioni perché intervengano per stabilire una riduzione delle somme corrispondenti. Non è ammissibile un’aumento tanto spropositato di forniture e carburante. Con particolare riferimento alle accise, facciamo notare come gruppo che l’aumento arbitrario ed indiscriminato ha colpito anche il carburante già comprato dal nostro Governo a prezzi che erano inferiori. Perché aumentare anche le accise su tali forniture?» – scrive il gruppo Alziamo i Toni in una lettera aperta alle istituzioni.

«La risposta ottenuta ( ma non sufficiente quanto non convincente ) è “non ci sono soldi per il prossimo acquisto”. Bene signori, Alziamo i Toni non ci sta e non accetta una risposta tanto superficiale quanto inutile. Chiediamo espressamente alle istituzioni ( presidente della Provincia, della Regione e Governo ) di trovare al più presto una soluzione perché i trasporti pubblici e commerciali, i pescatori, il turismo, presto rischieranno il “collasso” e le famiglie con bimbi piccoli o persone anziane, invalide e malate molto presto patiranno freddo fame e mancanza di farmaci ( se non abbiamo carburante, non esistono trasporti di merci ). Con notevole diminuzione della economia generale. Lo stesso turismo, tanto caro alla nostra Liguria, sarà impedito e, con esso, ogni altra attività, posto che tutti facciamo parte di una unica catena» – continua.

«Alziamo I Toni sarà sempre dalla parte delle categorie più colpite in maniera costruttiva e propositiva, rendendosi fin d’ora disponibile ad un tavolo di confronto e coordinamento» – afferma l’amministratore Enrico Amalberti.