I Varego al Sanremo Rock & Trend Festival

29 marzo 2022 | 12:36
Share0
I Varego al Sanremo Rock & Trend Festival

Saliranno sul palco dell’Ariston

Sanremo. I Varego, come riportato da Genova24, parteciperanno al Sanremo Rock & Trend festival, che è il più longevo contest nazionale per artisti singoli, duo o gruppi italiani emergenti della scena rock (indie, alternative, pop rock, hard rock. Prog, metal, ecc) e trend (pop, cantautorato, hip hop, blues, funk, folk, ecc) e tutte le possibili declinazioni trasversali ai generi.

Nato nel 1987 come costola del più famoso festival della canzone italiana, Sanremo Rock è un brand storico. Dal suo palco sono passati, ancora giovanissimi e sconosciuti, artisti come i Litfiba, Ligabue, i Tazenda, Laura Bono, i Bluvertigo, i Denovo, gli Avion Travel solo per citarne alcuni. Ma su quel palco sono saliti anche Duran Duran, Europe, Spandau Ballet, Bob Geldof, Paul Simon, Paul McCartney, George Harrison, The Smiths, Whitney Houston.

Ecco perché è questa una grande occasione per gli arenzanesi Varego. Davide Marcenaro (basso e voce), Alberto Pozzo (chitarre) e Simon Lepore (batteria) sono una heavy prog band,formatasi a Genova nel 2009 e hanno all’attivo 4 full lenght e 1 EP.

Nell’ultimo album il sound si fa più potente, un esantema con echi grunge, riff stoner rock, sfumature post metal e prog rock, che spinge oltre l’evoluzione del gruppo e trova la sua espressione nell’ultimo album Varego. È il risultato manifesto di un picco creativo e, nel frattempo, un punto di arrivo e un nuovo inizio.

Registrato in pochi giorni con un approccio live al Greenfog Sudio con Mattia Cominotto che ha lavorato anche al mixaggio e al mastering, l’album conserva la forza del tumulto e l’organicità della canzone, portandolo ad una nuova maturità.

Con brani come “Tunnel”, “Limbo”, “Needles” e “Raptus” il disco riprende il malessere dei nostri giorni offrendo una cura aggressiva e ipnotica. Non sarà un medicinale omeopatico, ma uno tsunami in grado di investire, scuotere e rigurgitare le tossine della nostra realtà malata.