Gli allievi di Paolo Gori insieme alle signore ucraine per un pomeriggio di restyling e spensieratezza

Taggia. Gli studenti dell’Istituto Gori di Arma di Taggia hanno trascorso ieri un pomeriggio insieme alle signore e ragazze ucraine arrivate nei giorni scorsi, ospiti del convento dei domenicani. Un piccolo momento di solidarietà per ritrovarsi e per allontanare, anche se solo per un pomeriggio, i tanti orrori vissuti in questi 28 giorni di guerra.

«Un’esperienza molo intensa» commenta Paolo Gori, insegnante e titolare del’Istituto che forma parrucchieri ed estetiste professioniste. «Siamo stati contatti dall’organizzatore che sta ospitando i profughi al convento dei domenicani e abbiamo accolto con piacere la sua proposta. Un piccolo gruppo è venuto in avanscoperta, con un po’ di timore. Ci siamo divertiti e insieme ai ragazzi gli abbiamo regalato un momento di sollievo. E’ difficile pensare che persone normalissime, con le nostre certezze e le nostre sicurezze si trovano dall’oggi al domani in guerra. Sono tutte persone con una grande dignità, ma sentirsi accolte e anche risistemate, fa sì che una donna si risenta bene con se stessa. Le abbiamo coccolate a 360gradi e questo ci ha dato davvero tanto».

I ragazzi della scuola hanno trascorso il pomeriggio di ieri insieme alle persone giunte dall’Ucraina, andandole a prendere al convento e ascoltando i loro gusti, anche grazie alla presenza di una studentessa di origine ucraina, che frequenta l’Istituto. Un piccolo restyling, una merenda e qualche ora di spensieratezza, che a volte può passare anche attraverso la cura di sé stessi e la condivisione.