Furbetti del reddito, ad Imperia terza assoluzione di fila

29 marzo 2022 | 10:40
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Furbetti del reddito, ad Imperia terza assoluzione di fila

Imputato difeso dall’avvocato Alessandro Gallese di Sanremo

Imperia. Terza assoluzione in poco meno di un mese per un cittadino residente nella provincia di Imperia accusato di aver percepito illegittimamente il reddito di cittadinanza. L’imputato, difeso dall’avvocato Alessandro Gallese di Sanremo, era finito sotto indagine per aver omesso di fornire, in occasione della presentazione della relativa istanza, le complete informazioni concernenti la sussistenza dei requisiti per il godimento del “reddito”.

In particolare, secondo il pubblico ministero (indagini a cura della Guardia di Finanza), l’uomo, rinviato a giudizio lo scorso 3 marzo, aveva omesso di dichiarare che moglie e figli erano titolari di contratto di lavoro da dipendente, di essere in possesso di regolare partita iva da operaio edile e di essere titolare di una ditta attiva nel campo della ristorazione.

Nell’accogliere le tesi della difesa, il giudice ha stabilito che le mancate comunicazioni contestate non erano dovute e che in qualsiasi caso gli enti preposti, a partire dall’Inps, avrebbero potuto accertare la mancanza dei requisiti autonomamente, attraverso verifiche interne, e quindi sospendere l’erogazione del beneficio. Nelle scorse settimane due casi analoghi erano stati decisi dai giudici del tribunale di Imperia, portando allo stesso esito: l’assoluzione dell’imputato (vedi correlati).