Dopo 22 anni Bordighera torna a ridere con il Salone Internazionale dell’Umorismo

24 marzo 2022 | 13:05
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Location principale sarà l’ex Chiesa Anglicana. Attesi umoristi da tutto il mondo

Bordighera. Dopo 22 anni torna a Bordighera il Salone Internazionale dell’Umorismo: l’evento ideato da Cesare Perfetto che fece grande il nome della Città delle Palme in tutto il mondo. Dal 6 al 28 agosto prossimi, con location principale l’ex Chiesa Anglicana, il Salone tornerà ad ospitare umoristi da ogni parte del pianeta.

«E’ una grande emozione e un grande orgoglio – ha affermato, stamani, il sindaco della cittadina delle palme, Vittorio Ingenito, nella sala rossa del Palazzo del parco, alla presentazione dell’evento -. Nonostante gli anni trascorsi, Bordighera per tutti è ancora la città dell’umorismo, di Peynet e di quegli artisti che sanno racchiudere il mondo in un disegno. Questo perché i ricordi sono rimasti indelebili in chi ha vissuto la meravigliosa stagione del Salone e non poteva essere che così». L’obiettivo, ha aggiunto Ingenito «è quello di rinnovare un capitolo fondamentale della storia di Bordighera. Per questo abbiamo cercato e trovato la stessa volontà nell’associazione Salone Internazionale dell’Umorismo, con cui abbiamo avviato una bella collaborazione e a cui sono profondamente riconoscente: senza la loro fiducia tutto questo non sarebbe possibile. Un pensiero a Cesare Perfetto, indimenticabile creatore del Salone, e la nostra gratitudine a Gigia e Rosella Perfetto e Claudio Marchiori».

salone umorismo bordighera 2022

Le figlie del compianto patron del Salone, Gigia e Rosella Perfetto, hanno presenziato alla presentazione della prossima edizione: «Una manifestazione che per cinquantadue anni ha rappresentato e ancora rappresenta un punto di riferimento per gli umoristi di ogni parte del mondo – hanno affermato -. Ritorna con una retrospettiva dei disegni e dei libri più significativi degli umoristi che hanno vinto la Palma d’Oro insieme ad una rassegna di disegni a tema sulla quale verranno sollecitate le idee di umoristi contemporanei”. Ma non è tutto. Su concessione della famiglia, e in collaborazione con il Museo Peynet di Antibes, sarà esposta una selezione di disegni di Raymond Peynet, il famoso disegnatore dei “fidanzatini”, primo vincitore della Palma d’Oro e cittadino onorario di Bordighera. Saranno anche esposte alcune copertine del mensile umoristico online “Buduar”. Infine, nell’ambito del Bordighera Book Festival verrà presentato il saggio “Palme, Datteri e Risate” di Paola Biribanti, Edizioni Graphe, una storia del Salone raccontata attraverso ricordi, aneddoti, interviste a personaggi che vi hanno partecipato».

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L’idea di riproporre il Salone Internazionale dell’Umorismo è nata dall’incontro tra il consigliere Claudio Gavioli e la famiglia Perfetto che lo aveva incaricato, in qualità di fotografo professionista, di portare in digitale i video e i telegiornali che negli anni hanno raccontato l’esperienza del Salone.

Cinquantadue edizioni, che hanno portato a Bordighera artisti incredibili. Basti pensare che Charles Schulz, il padre dei Peanuts, vinse proprio nella Città delle Palme il suo primo premio. Intorno al Salone, inoltre, hanno gravitato quattro premi Oscar: Roberto Benigni, Ennio Morricone, Sofia Loren e Federico Fellini, oltre al premio Nobel Dario Fo.

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Negli anni, come ricorda Claudio Marchiori, il Salone ottenne il partenariato del Consiglio d’Europa. Diverse edizioni vennero infatti ospitate direttamente nel palazzo del Consiglio a Strasburgo, per poi essere accolte in diverse capitale europee, come Londra e Berlino, per citarne solo alcune.

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