Dal palco del Festival di Sanremo a una cella di Rebibbia, arrestata la cantante albanese Elsa Lila
L’accusa è quella di essere la contabile di un gruppo di spacciatori
Roma. Era stata nel 1999 la “cantante più famosa di Albania”, poi nel 2003 e 2007 aveva calcato il palco dell’Ariston a Sanremo in gara per il Festival della Canzone Italiana. Elsa Lila, 44enne originaria di Tirana, adesso è in carcere a Roma nella sezione femminile di Rebibbia per associazione a delinquere su disposizione dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia
L’accusa è quella di essere la contabile di un gruppo di spacciatori. Lei che è la figlia di famosi musicisti, pop star affermata, ora è accusata di aver tenuto i conti per la gang capitanata dal suo connazionale Arindi Boci, detto “Rindi”, al momento latitante.
I pusher (8 i destinatari di misura cautelare) gestivano soprattutto hashish e marijuana ed i soldi che Lila custodiva servivano anche per pagare gli avvocati ai propri sodali finiti in manette. Tra i quali il pugile Petrit Bardhi, detto “Titi”, che un tempo era in affari con in affari con Fabrizio Piscitelli, conosciuto anche come “Diabolik”, il capo ultra della Lazio assassinato nel 2019 per la gestione dello spaccio nel quartiere di Ponte Milvio e delle slot machine nei locali pubblici.