Bordighera, polemica per mancata visita di Ingenito. Padre Faustino: «Momento di debolezza, ora ci siamo chiariti»

1 marzo 2022 | 20:42
Share0
Bordighera, polemica per mancata visita di Ingenito. Padre Faustino: «Momento di debolezza, ora ci siamo chiariti»

«Ringrazio gli amici italiani che ci stanno facendo sentire la loro vicinanza. Ora anche con il sindaco ci siamo abbracciati verbalmente»

Bordighera. «E’ stata una debolezza umana data dal momento. Non sapevo che il sindaco avesse il Covid. Non lo vedevo da qualche tempo, e questo è vero, ma sia per i suoi impegni che per i miei. Non volevo che nascesse questa polemica, non lo pensavo neanche: il mio pensiero è ai miei familiari e a tutti i miei connazionali che sono rimasti laggiù, in una zona che ora è pericolosa». Sono le parole di padre Faustino, parroco di Terrasanta, che interrotto dalle lacrime dovute all’angoscia che lo affligge, fa chiarezza sul passaggio in cui, nel video-messaggio diffuso sui social, si è detto «amareggiato» per la mancata visita del sindaco Vittorio Ingenito.

Una dichiarazione fatta soprappensiero, assicura il francescano, «senza voler alzare alcun polverone. Ora ho sentito il sindaco, ci siamo chiariti. Lui mi ha scritto un messaggio, ma siccome me ne sono arrivati tantissimi non sono riuscito a leggerli ancora tutti». Un qui pro quo, quello tra il sindaco Vittorio Ingenito e padre Faustino Kushnir, che si sarebbe probabilmente presto dissolto nel nulla, se non fossimo nell’epoca dei social. E qui, la frase del francescano estrapolata dal contesto ha dato adito a una polemica che il primo a non volere è proprio il parroco di Terrasanta.

«Mi dispiace per quanto successo – conclude Padre Faustino -. E’ stato uno sfogo, un attimo di umana debolezza. Io la notte non riesco più a dormire: sono qui al sicuro nella mia stanza, mentre i miei nipoti, che sono dei bambini, dormono in una cantina. Devo pensare a loro, alla mia gente, al mio popolo. Ringrazio gli amici italiani che ci stanno facendo sentire la loro vicinanza. Ora anche con il sindaco ci siamo abbracciati verbalmente».