Appalto ristorazione al Casinò, Biancheri si impegna a salvaguardare i posti di lavoro
Per i sindacati rischio tagli al personale. Le opposizioni: «No ad una Casa Serena bis»
Sanremo. «Da parte mia ci sarà il massimo impegno per far si che i dipendenti della ristorazione del Casinò abbiamo le maggiori garanzie possibili». A dichiararlo, nel corso del consiglio comunale di questa sera, è stato il sindaco Alberto Biancheri, intervenuto all’esito della discussione aperta dalle opposizioni che hanno sollevato il caso legato al nuovo appalto ristorazione alla casa da gioco. Un appalto che di fatto va ad escludere la gestione diretta dei ristoranti Biribissi e Roof Garden, in favore di un servizio catering.
Le preoccupazioni di sindacati, lavoratori (in molti presenti questa sera a Palazzo Bellevue) e delle minoranze – FdI, Lega, Liguria Popolare e Forza Italia -, è che si possa verificare un caso “Casa Serena bis”. Ovvero il taglio indiscriminato dei posti di lavoro, già avuto, nonostante tutti i buoni propositi espressi dall’amministrazione civica, ante cessione al privato della Rsa di Poggio. La discussione odierna sul Casinò ha preso le mosse dall’ordine del giorno presentato dal capogruppo di Fratelli d’Italia Luca Lombardi.
Per il consigliere Lombardi, con il nuovo appalto del Casinò si rischia l’esubero di almeno una decina di lavoratori su i trentacinque attualmente in organico, provocando anche uno scadimento del servizio offerto ai clienti della casa da gioco. «Siamo in una situazione molto preoccupante. Per noi la prima cosa è mettere in sicurezza i conti della Casinò Spa, – ha aggiunto il sindaco Biancheri nella replica -. Nel 2021 l’azienda ha incassato solo 22 milioni di euro, a fronte dei 52 che venivano incassati dieci anni fa. In allora c’erano 350 dipendenti, oggi 157. La trasformazione che sta vivendo il casinò è molto forte. Le previsioni per il 2022 non sono rassicuranti: si parla di incassi tra i 30-34 milioni, con una perdita netta comunque importante. Anche la casa da gioco sta facendo i conti con il caro energia che da solo ha fatto raddoppiare il costo della corrente elettrica negli ultimi mesi».
«Il consiglio di amministrazione del Casinò – ha proseguito Biancheri – ha fatto la scelta di tutelare i bilanci. Non vuol dire che come amministrazione non debbiamo impegnarci nella salvaguardia dei posti di lavoro. L’impegno che mi prendo è di accompagnare le trattative tra i sindacati con il nuovo appaltatore del bar e dei bistrot, per vedere di tutelarli il massimo possibile. Allo stesso tempo, purtroppo, quando manca il fatturato è difficile dare sicurezze. Da parte mia anticipo che ci sarà il massimo impegno per far si che i dipendenti abbiamo le maggiori garanzie possibili».
L’ordine del giorno del consigliere Lombardi che mi mirava a modificare il bando ristorazione per inserirvi nuovamente i due ristoranti, il Biribissi e il Roof Garden, appoggiato dai capigruppo di Lega Daniele Ventimiglia, Andrea Artioli Liguria Popolare e Simone Baggioli di Forza Italia, è stato respinto a maggioranza.
(L’intervento del consigliere Luca Lombardi di Fratelli d’Italia)