Ventimiglia, polizia di frontiera ferma straniero dedito a furti: arrestato

Era noto alle autorità
Ventimiglia. Importante operazione del personale della polizia di frontiera di Ventimiglia, che opera
nell’ambito del dispositivo di sicurezza, previsto da ordinanze emesse quotidianamente dal questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore, in applicazione delle direttive emesse dal prefetto di Imperia Armando Nanei. La Polizia di Stato ha investito impegno e professionalità nel tanto coinvolgente quanto delicato compito di verifica di persone, documenti e mezzi, lungo tutta la zona confinaria, contando, nel corso dell’anno corrente, l’impiego di 2135 uomini, ovvero 1004 pattuglie, di cui 70 miste in cooperazione con la Polizia di Frontiera P.A.F. delle Alpi Marittime. Oltre 1900 i veicoli controllati e più di 9700 persone identificate che hanno portato alla denuncia a piede libero di 13 persone e a 13 arresti tra i quali l’arresto del cittadino serbo J.D. di 49 anni, rintracciato presso l’autostrada A10 in entrata in territorio nazionale mentre si trovava a bordo di un autobus di linea Flixbus proveniente da Marsiglia e diretto a Roma.
A seguito dell’identificazione, una volta accertata che la persona nei cui confronti era stato emesso il provvedimento era la persona sottoposta ai controlli di polizia tramite gli accertamenti tecnici della comparazione dattiloscopica a livello nazionale tramite sistema AFIS, dai quali si riscontrava un profilo conosciuto alle autorità per svariati precedenti riguardo diversi furti, si è proceduto all’esecuzione della misura restrittiva dovendo lo stesso espiare la pena di cinque anni, cinque mesi e ventotto giorni di reclusione per esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di esecuzione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri.