Il caso

Ventimiglia, passa in consiglio la delibera sui parcheggi: ma il voto è “solo” politico

Per chiedere l'annullamento della delibera, la minoranza dovrà dunque rivolgersi al Tar

Ventimiglia. Ha “solo” valore politico il voto del consiglio comunale che ieri ha chiesto l’annullamento, in autotutela, della delibera di Giunta e di tutti gli atti successivi con cui l’amministrazione ha dato il via libera alla gara per affidare, per i prossimi 18 mesi, la gestione dei parcheggi a pagamento.

Una votazione che non ha valore amministrativo, in quanto la delibera è “illegittima”: un Consiglio comunale non può, infatti, annullare una delibera di Giunta, come quella che ha, appunto, autorizzato la gara.

Per chiedere l’annullamento della delibera, la minoranza dovrà dunque rivolgersi al Tar.

Ma se l’effetto amministrativo è praticamente nullo, la spaccatura politica è evidente. Da una parte c’è il sindaco Scullino, che appoggiato dai consiglieri di Cambiamo e dalla Lista Civica Scullino Sindaco, ha lasciato l’aula prima del voto. Dall’altra ci sono Lega e Fratelli d’Italia che, astenendosi, hanno dato carta bianca alle minoranze. Ed è un messaggio ben chiaro, sottolineato anche dal fatto che da sempre la Lega si è dichiarata contraria al mini appalto aggiudicato all’Automobile Club Servizi srl” di Palermo.

 

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