Ventimiglia, dopo quattro anni spento il semaforo tra Trucco e Airole

1 febbraio 2022 | 09:49
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«Ha mortificato la viabilità di tutta la vallata, finalmente si è tolto un tappo», ha dichiarato il sindaco Scullino

Ventimiglia. I lavori di Anas in zona galleria Bocche sono terminati e finalmente, dopo quattro lunghi anni, il semaforo che ha reso percorribile solamente a senso unico alternato il tratto della SS20 tra Trucco e Airole, causando numerosi disagi a residenti, lavoratori e turisti, è stato spento.

Un momento importante è particolarmente significativo per l’intera val Roya, al quale il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino ha invitato tutti i sindaci del comprensorio, italiani e francesi: il sindaco di Breil-sur-Roya Sébastien Olharan, il sindaco di Olivetta San Michele Adriano Biancheri, il sindaco di Airole Maurizio Odoero, il sindaco di Tenda Jean-Pierre Vassallo, Sospel e la Brigue. Presenti anche l’onorevole della Lega Flavio di Muro e il presidente del consiglio comunale ventimigliese Andrea Spinosi.

«Di solito quando arrivano tutti gli amministratori, si fanno queste manifestazioni dove si inaugura una grande opera pubblica come una scuola o un ponte, noi invece siamo qui a guardare con attenzione l’annullamento di un semaforo che dura da anni e che ha mortificato la viabilità di tutta la val Roya, quindi è un momento di preoccupazione – ha dichiarato il primo cittadino ventimigliese – . Ci sono voluti ben quattro anni per far sì che questa galleria, lunga circa cinque chilometri, venisse messa in sicurezza. É giusto che si lavori, ma ha tagliato la viabilità per Limone Piemonte e dopo la tempesta Alex anche con tutta la vallata. C’è una grande soddisfazione, finalmente si è tolto un tappo».

«I dirigenti Anas mi avevano garantito questa data quindi li ringrazio per la collaborazione e la correttezza – ha dichiarato l’onorevole Di Muro – . Questo è un buon segnale che era molto atteso dal territorio».

Una data storica per tutti coloro il cui transito nella galleria Bocca è fondamentale durante le attività quotidiane, come ricorda il sindaco di Olivetta: «Oggi è un giorno di festa. É da quattro anni che abbiamo l’incubo di questo semaforo, circa mezz’ora al giorno la perdevamo tra andata e ritorno e in tutti questi anni sono tante ore. Era un grosso disagio per il trasporto pubblico, lo scuolabus degli alunni, per i fornitori che venivano a rifornire la val Roya. Adesso staremo molto vigili nel guardare la fine dei lavori». Della stessa opinione il sindaco di Airole: «Per noi questa è una giornata di felicità estrema».

Il semaforo resterà operativo ancora per due mesi in orario notturno, dalle 21 alle 6, per consentire gli ultimi lavori, dopodiché andrà definitivamente in pensione: «I lavori ancora non sono finiti, ma intanto iniziamo a dare una viabilità più agevole», ha concluso Scullino.