Sanremo, sindacati contro il bando dei bar del Casinò che esclude i ristoranti

26 febbraio 2022 | 09:09
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Sanremo, sindacati contro il bando dei bar del Casinò che esclude i ristoranti

«Verrà utilizzato il servizio di catering e che non garantisce, con la clausola di salvaguardia, il posto di lavoro ai 35 dipendenti che da anni, se non da decenni, vi prestano il loro lavoro»

Sanremo. «Le scriventi organizzazioni sindacali, Filcams-Cgil Fisascat -Cisl Uiltucs-Uil Snalc-Cisal, sono assolutamente perplesse sulla posizione presa dal consiglio di amministrazione del Casinò di Sanremo riguardo al nuovo bando ad evidenza pubblica istituito per l’appalto dei bar del Casinò che esclude i ristoranti, Biribissi e Roof Garden per i quali verrà utilizzato il servizio di catering e che non garantisce, con la clausola di salvaguardia, il posto di lavoro ai 35 dipendenti che da anni, se non da decenni, vi prestano il loro lavoro.

Questa operazione che mette in previsione di bilancio “solo” 600.000€ e sembra mirare esclusivamente a contenere equilibri di bilancio, escludendo almeno 13 posizioni lavorative , in realtà sarà un’operazione che graverà oltremodo sui costi della casa da gioco necessitando nei periodi di massima affluenza il ricorso al catering, calcolando almeno 52 settimane in cui venerdì e sabato sarebbe doveroso e opportuno garantire il servizio di ristorazione, aggiungendo il periodo del Festival, il periodo natalizio, agosto, Pasqua, i grossi eventi legati al poker, i conti non tornano, si sforerà il budget utilizzato ad oggi e si svilirà il servizio danneggiando ulteriormente la produttività.

Richiamiamo inoltre una delibera comunale N.27 del 29/05/2012 nella quale è stato approvato all’unanimità “che eventuali appalti abbiano le caratteristiche e le aperture nella gestione dei servizi (bar e ristorante) non a più soggetti ( smembrando il servizio a più gestori), ma ad un unico soggetto, ed offra la possibilità di partecipare all’appalto anche a soggetti tipo cooperative, insieme di gestori di rinomata esperienza”.

Inoltre “invita il sindaco e la giunta a muoversi in tal senso al fine di collocare al primo posto i livelli occupazionali dei lavoratori nell’interesse solo ed esclusivo dei nostri cittadini e le numerose famiglie che traggono linfa da questa azienda la più importante della provincia”.

Il proposto ordine del giorno, posto in votazione per alzata di mano, viene approvato all’unanimità in conformità all’esito, accertato e proclamato dal Presidente, della seguente votazione: presenti 24 astenuti zero. Tra i votanti ricordiamo il sindaco Zoccarato, il consigliere Rossano, l’attuale sindaco Biancheri.

Chiediamo pertanto alla proprietà di intervenire tempestivamente al fine di salvaguardare interamente l’occupazione di tutti i 35 lavoratori nel rispetto delle delibere comunali, chiediamo inoltre un incontro urgente con il sindaco, Alberto Biancheri, al fine di addivenire ad una sensata soluzione».