Il masterplan

Sanremo, dal Pnrr 80 milioni per la nuova linea costiera matuziana fotogallery

Le spiagge passeranno da 130 a 200 mila metri quadri

Sanremo. L’ente matuziano assessorato al demanio marittimo presenta un progetto per il finanziamento dei fondi del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che pone le basi per il futuro assetto della costa di fronte ai prevedibili scenari determinati dall’erosione e dai cambiamenti climatici. Il progetto riguarda la difesa del territorio e il rafforzamento dell’economia e permette di programmare e pianificare la messa in atto di un sistema di difesa proattivo. Difesa che diventa così non una semplice reazione ad un’emergenza, come risposta immediata ad un evento negativo inatteso, bensì anticipazione alle esigenze future e possibilità di favorire il cambiamento. La fragilità della costa potrebbe rivelarsi infatti un pericolo per l’economia turistica locale, che sarebbe la prima a patire le conseguenze di una mancata opera di prevenzione.

AI contrario, un intervento nel presente, lungimirante, potrebbe provvedere alla difesa del territorio e, al contempo, rivelarne risorse inaspettate. Oggi è possibile integrare il sistema di difesa con il recupero interi tratti di costa all’uso balneare, consolidare e estendere la superficie delle spiagge in erosione, facilitare la discesa a mare nei tratti di scogliera ostici alla balneazione, ecc. L’estensione a mare del progetto potrebbe comprendere un ulteriore rafforzamento della strategia complessiva attraverso la realizzazione di:

Un campo boe nelle aree maggiormente frequentate dai natanti da diporto e di opere finalizzate al ripopolamento ittico e alla salvaguardia della flora subacquea (praterie di fanerogame) una serie di interventi che, oltre ad estendere l’attrattività del litorale, aumenterebbero la ricchezza dei fondali favorendo anche l’economia della pesca. Lungo la costa, il masterplan implementa un sistema parallelo alla ciclopedonale e più efficaci connessioni al tessuto della città, ampliando lo spazio urbano dedicato al benessere (wellness), al tempo libero e al turismo. Il masterplan riguarda esclusivamente tratti di costa attualmente destinati a spiaggia libera, spiaggia libera attrezzata o tratti non balneabili.

Nel dettaglio Spiaggia Capo Pino: L’aumento di superficie realizzabile con le nuove opere è stimato in circa 3.800 m°. Lungo la spiaggia si ipotizza la realizzazione di un percorso pedonale e servizi. Inoltre, per favorire la balneazione viene ipotizzata una discesa a mare attrezzata. Si prevede la sistemazione della discesa pedonale dalla Strada del Tiro a Volo e l’integrazione dei nuovi percorsi con un parcheggio per biciclette.

Spiaggia Italo Calvino: L’aumento di superficie è stimato in circa 32.000 mi. Lungo la spiaggia si ipotizza la realizzazione di più punti di servizi. Allo stato attuale sono presenti spiagge libere attrezzate e spiaggia libera. Si prevede il rifacimento delle scogliere di levante e ponente, l’eliminazione delle scogliere interne e la realizzazione di barriere soffolte paraliele alla costa liberando la vista verso il mare. Riguardo alla relazione con il Lungomare Italo Calvino si rimanda alla seconda fase previa verifica della presenza di eventuale progetto su iniziativa privata finalizzato alla trasformazione dell’area stessa. A ridosso di spiaggia San Martino e spiaggia Banchette il progetto prevede un percorso pedonale che partendo da Porto Sole arriviall’inizio dì Strada dei Tre ponti con la ricostruzione del ponte in corrispondenza del Rio San Martino.

Spiaggia San Martino: L’aumento di superficie è stimato in circa 10.300 m°. Con ampliamento della spiaggia di punta San Martino, lungo il tratto di spiaggia a levante, oltre il Rio, si ipotizza la realizzazione di tre strutture di servizio e, per favorire la balneazione, sono ipotizzati alcuni elementi di discesa facilitata a mare. Si prevede inoltre la sistemazione del collegamento della spiaggia con via Scoglio. Nella fase successiva sarà valutata l’effettiva possibilità di ampliare il parcheggio presente altermine di via Scoglio.

Spiaggia Banchette: L’aumento di superficie è stimato in circa 12.500 mi. Lungo la spiaggia si ipotizza la realizzazione di due punti di servizi e, per favorire la balneazione, vengono ipotizzati un nuovo punto di discesa a marce la realizzazione di due pontili. Nella seconda fasce verrà valutata l’ipotesi di un collegamento dalla ciclopedonale alia spiaggia lungo il Rio Valdolivi. Dalle spiagge San Martino e Banchette sono previsti i punti di partenza per l’esplorazione subacquea delle zone di ripopolamento ittico. Località Tre Ponti Le opere di ripascimento delle spiagge sono già nei programmi dell’amministrazione comunale.

Nella seconda fase di progettazione sarà verificata la possibilità di realizzare un parcheggio tra l’Aurelia e la ciclabile accessibile anche dalla Strada dei Tre Ponti. Località Capo Verde Ripristino del collegamento dalla ciclabile al mare e realizzazione di due discese a mare per facilitare la balneazione e l’esplorazione subacquea. Tra località Tre Pontie località Capo Verde, come da previsione PUD, è prevista la realizzazione di un campo boe. Spiaggia Bussana e Spiaggia dell’Annunziata L’aumento di superficie è stimato in circa 4.500 m’, per la Spiaggia di Bussana e in circa 1.100 mÈ per la Spiaggia dell’Annunziata. Lungo la spiaggia di Bussana si ipotizza la realizzazione di un punto servizi, la realizzazione di una struttura di discesa a maree di un pontile.

Alcuni numeri: Sanremo ha un litorale di 12 chilometri circa e allo stato attuale dei 12.000 metri, 4500 metri circa (il 40% del totale), corrispondono a spiagge. Di questi, metà sono stabilimenti e metà spiagge libere o spiagge libere attrezzate. La superficie complessiva di spiaggia è circa 130.000 metri quadrati. Con il masterplan il litorale balneabile dagli attuali 4500 metri arriverà a 5200 metri circa. La superficie delle spiagge sfiorerà il raddoppio, passando dagli attuali 130.000 metri quadrati a quasi 200.000 metri quadrati. Il costo complessivo (opere, spese tecniche, imposte, ecc.) delle opere è stimato in 80 milioni di euro: – 56milioni, il 70%, opere per spiagge, attrezzature, servizi e strutture di difesa.

Dei restanti: – il 10%, 8 milioni circa, opere per la messa in sicurezza idraulica dei rii, il 10%, 8 milioni circa, per opere subacquee di ripopolamento marino, un ulteriore 10%, 8 milioni circa, per parcheggia servizio delle spiagge. Valore: realizzare un metro quadrato di spiaggia in più oggi costerebbe circa 900 euro, a fronte di un rendimento lordo stimato (comprendendo l’indotto) dell’ordine di circa metà dell’investimento.

riviera24 - Progetto per la nuova linea costiera di Sanremo
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