Sanità ligure, Pastorino (Linea Condivisa): «Costi assunzioni medici in affitto da cooperative, grandi contraddizioni e poca attenzione ai bilanci delle Asl»

3 febbraio 2022 | 12:48
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Sanità ligure, Pastorino (Linea Condivisa): «Costi assunzioni medici in affitto da cooperative, grandi contraddizioni e poca attenzione ai bilanci delle Asl»

«Secondo Simeu, la Società italiana di medicina di emergenza urgenza, nelle corsie di primo intervento degli ospedali del territorio mancherebbero 81 dottori e infermieri»

Genova.«Regione Liguria ha deciso di avvalersi di prestazioni private per sopperire alla carenza di personale medico sanitario nelle strutture ospedaliere pubbliche liguri. Ecco alcuni numeri che descrivono la situazione di precarietà nel nostro territorio: secondo Alisa, mancano almeno 34 medici per le automediche di tutta la Liguria, da Bordighera a Sarzana. Secondo Simeu, la Società italiana di medicina di emergenza urgenza, nelle corsie di primo intervento degli ospedali del territorio mancherebbero 81 dottori e infermieri» – fa sapere Linea Condivisa.

«Ricordiamo che i medici ospedalieri, pur ottenendo risultati migliori sia qualitativamente sia numericamente, guadagnano decisamente meno dei medici in cooperativa», specifica il capogruppo in consiglio regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino.

In questo scenario di carenza di personale i medici delle cooperative ricoprono dunque un ruolo importante: «Nella Asl2 vi è stata una rescissione del contratto con cooperative dal momento che inviavano medici con caratteristiche non rientranti nell’accordo stipulato – dichiara il consigliere Pastorino – e in più occasioni sono stati denunciati i costi altissimi per l’assunzione di medici da cooperative che risultano o appena laureati o con specialistiche non idonee rispetto alla richiesta ospedaliera».

I dati forniti da Regione Liguria sui costi di assunzione dei medici in affitto da cooperative nelle varie Asl del territorio sono:

– 34.996,36 euro per Asl1
– 138.600,00 euro per ASL 2
– 318.406,00 euro per ASL 4
– 14.540,00 euro di cui euro 33.000 riguardanti l’anno 2020 per ASL 5

«Questi numeri però non indicano, nello specifico, a quante prestazioni giornaliere orarie corrisponde la cifra indicata. Per questo motivo ho inviato una richiesta a tutti i direttori generali delle Asl interessate chiedendo chiarimenti sui criteri per la determinazione dei costi – prosegue Pastorino – Ad esempio ci chiediamo quali siano state le scelte che hanno portato Asl4, una delle più piccole del nostro territorio, a spendere cifre così alte. Ricordiamo che l’azienda non ha visto l’approvazione del bilancio preventivo per un disavanzo di bilancio di 6 milioni di euro, come denunciato immediatamente sia dal sottoscritto che dal collega Fabio Tosi, capogruppo del Movimento 5 Stelle. Insieme abbiamo tempestivamente richiesto una urgente convocazione della “commissione consiliare II salute e sicurezza sociale” alla presenza dei vertici di Asl4, a partire dal direttore generale, e dell’assessore pro tempore alla sanità Giovanni Toti».