Ripopolare l’entroterra, il progetto di “Traformatorio” per rigenerare Cosio
Al centro del progetto un ripopolamento che va al passo con i tempi, che permetta a chi vive nel comune di lavorare in smartworking e di recuperare arte e tradizioni locali.
Cosio D’Arroscia. Ripopolare l’entroterra è al centro di molti progetti liguri e in particolar modo dell’imperiese. A Cosio d’Arroscia ha preso il via un’idea precisa: “rigenerando Cosio, dal sogno all’azione”. Ad attuarla un gruppo di ragazzi locali, nazionali ed internazionali che fanno parte di “Trasformatorio”.
Al centro del progetto un ripopolamento che va al passo con i tempi, che permetta a chi vive nel comune di lavorare in smartworking, dove la connessione sia da una parte lavorativa e dall’altra di recupero del passato e delle tradizioni, reinterpretando il centro storico tramite l’arte contemporanea.
Il 13 febbraio si terrà un incontro per trovare insieme modi pratici di raggiungere gli obbiettivi e formare poi un nucleo di forze che si occuperà di rispondere a questa domanda: perché vivere a Cosio? Si inizierà alle 9 con la spiegazione del progetto e si andrà avanti fino alle 19 con i dettagli degli obiettivi.
Parteciperanno per la fondazione Trasformatorio, la responsabile progetti di rigenerazione Arch. Cristina Vignone e il Direttore artistico Federico Bonelli, oltre alla Proloco.