“Pro Vita e Famiglia” contro il «Festival della blasfemia anticristiana, propaganda LGBT travestita da spettacolo»

4 febbraio 2022 | 14:14
Share0
“Pro Vita e Famiglia” contro il «Festival della blasfemia anticristiana, propaganda LGBT travestita da spettacolo»
“Pro Vita e Famiglia” contro il «Festival della blasfemia anticristiana, propaganda LGBT travestita da spettacolo»
“Pro Vita e Famiglia” contro il «Festival della blasfemia anticristiana, propaganda LGBT travestita da spettacolo»

Gli slogan sono scritti a caratteri cubitali su due cartelloni trasportati da altrettanti furgoni comparsi stamane per le strade centrali della Città dei Fiori

Sanremo. «Sanremo Festival della blasfemia anticristiana» e «basta propaganda LGBT travestita da spettacolo». Sono questi gli slogan scritti a caratteri cubitali su due grossi cartelloni trasportati da altrettanti furgoni comparsi stamane per le strade centrali della Città dei Fiori.

L’hashtag è #NonColMioCanone e la firma è quella di “Pro Vita e Famiglia”, una onlus che ha come scopo quello di, come si legge sul suo sito: «costruire una società fondata sui valori della vita e della famiglia, contro la “cultura della morte”. Agisce pertanto per i bambini, la famiglia naturale e la libertà educativa dei genitori».

Gli slogan fanno soprattutto riferimento all’esibizione sul palco dell’Ariston del cantante Achille Lauro criticata anche dal vescovo diocesano Antonio Suetta e la figura della presentatrice Drusilla Foer (un uomo travestito),  ma più in generale a quella che Pro Vita definisce come «blasfemia e propaganda gender nel servizio pubblico». I due “camion a vela” sono stati fermati verso le 12, da poco arrivati a Sanremo, dalla polizia municipale, i cui agenti hanno rilevato un’infrazione al Codice della Strada, precisamente all’articolo 23, per mancato pagamento della tassa per la comunicazione pubblicitaria. La sanzione è pari a 430 euro.

riviera24 - Pro Vita e Famiglia contro il Festival di Sanremo