Solidarietà |
Imperia
/
Societa
/

Imperia, la “casa famiglia Pollicino” ricorda l’impresa dedicata a Carlo Pastorelli dai nuovi giochi acquistati con la raccolta fondi

14 febbraio 2022 | 13:48
Share0
Imperia, la “casa famiglia Pollicino” ricorda l’impresa dedicata a Carlo Pastorelli dai nuovi giochi acquistati con la raccolta fondi
Imperia, la “casa famiglia Pollicino” ricorda l’impresa dedicata a Carlo Pastorelli dai nuovi giochi acquistati con la raccolta fondi
Imperia, la “casa famiglia Pollicino” ricorda l’impresa dedicata a Carlo Pastorelli dai nuovi giochi acquistati con la raccolta fondi
Imperia, la “casa famiglia Pollicino” ricorda l’impresa dedicata a Carlo Pastorelli dai nuovi giochi acquistati con la raccolta fondi

«E’ passato qualche mese dall’impresa, ma ogni giorno, noi educatori e i bambini la ricordiamo con gioia salendo e scendendo da questi magnifici giochi».

Imperia. Lo scorso giugno l’imperiese Fabrizio Musso, ingegnere aerospaziale 30enne, impiegato presso il gruppo Rolls-Royce Defence Aerospace, aveva intrapreso un viaggio in bici, per ricordare la scomparsa di un uomo caro alla città di Imperia, Carlo Pastorelli.

Pedalando da Bristol a Imperia, Fabrizio ha cercato di sensibilizzare la causa dell’affido e raccogliere fondi per sostenere la casa famiglia Pollicino, che dà casa e speranza a bambini e ragazzi da oltre 25 anni.

Oggi, in una giornata particolarmente simbolica come San Valentino, la casa famiglia Pollicino ha voluto ricordare l’impresa di “Un’avventura con Carlo, pedalando per l’affido”, pubblicando i giochi che sono stati acquistati grazie all’iniziativa:

«E’ passato qualche mese dall’impresa, ma ogni giorno, noi educatori e i bambini la ricordiamo con gioia salendo e scendendo da questi magnifici giochi. Sono le attrezzature acquistate con il contributo della raccolta fondi guidata, è proprio il caso di ricordarlo, in solitaria, bici e zaino in spalla, dall’Inghilterra fino qui da noi, con il cuore, da Fabrizio Musso» scrive l’associazione.

La casa famiglia Pollicino è impegnata dal 1996 a favore dei minori che vivono in stato di semiabbandono e abbandono, sostenendo le famiglie affidatarie attraverso gruppi di sostegno psicologico. Nazzareno e Ileana hanno 3 figli di 20 e 22 anni e ad oggi hanno accolto oltre 90 bambini ed alcuni di questi oggi sono genitori.