Imperia incontra Fausto Bertinotti con la sua lectio magistralis sulla “città”

13 febbraio 2022 | 11:40
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«La comunità è il lievito che consente alla massa di crescere e di rinascere».

Imperia. Proseguono i percorsi del Comune di Imperia che hanno l’obiettivo di avvicinare maggiormente i cittadini alla casa comunale, per farla diventare un confronto: un palazzo aperto ai cittadini. Per parlare maggiormente di partecipazione e comunità, l’amministrazione guidata dal sindaco Scajola ha invitato  il presidente Fausto Bertinotti a tenere una lectio magistralis.

«Oggi ospitiamo il presidente Fausto Bertinotti. Una vita segnata dall’impegno sindacale e quindi politico. L’ho sempre ritenuto imparziale, un uomo che ha saputo affrontare discussioni senza equivoci anche nei momenti più difficili. Negli ultimi anni ho avuto il piacere di conoscerlo più come “Fausto”: una persona elegante nei modi, capace di mantenere sempre garbo, stile, lucidità anche sulle tematiche più controverse. Un uomo colto, curioso di comprendere le dinamiche del mondo e della società in cui si vive. Non sempre ci troviamo d’accordo quando conversiamo, anzi spesso ci confrontiamo, ma siamo sempre consapevoli di partire da approcci culturali differenti» cosi il sindaco Claudio Scajola ha introdotto Fausto Bertinotti.

Il Presidente Fausto Bertinotti ha incentrato la sua lectio Magistralis  sul concetto di città e nello specifico “Le città per la rinascita della Democrazia”. «L’idea dell’ingresso della città contemporanea come immaginazione del futuro: parliamo di come sia evoluto il concetto di città dopo la guerra. Ritengo che siamo arrivati in questo tempo di crisi perché abbiamo perso una sfida, in cui si sarebbe dovuta arrivare una nuova civiltà. Siamo in una fase di transizione, e un grande pensatore della transizione, Antonio Gramsci diceva: “quando dal vecchio mondo il nuovo fatica ad emergere, nascono i mostri”. Il popolo è la possibilità di sostituire l‘io al noi“. Un’orazione filosofica, politica e di solidarietà sociale su cui Bertinotti ha impostato il suo concetto, tra storia d’Italia, arte e religione.

«Io credo che i sindaci siano ciò che resiste delle istituzioni democratiche nel Paese, dotate ancora di significato. Credo che comune, sindacato e associazionismo siano protagonisti della nuova realtà delle città» ha commentato Bertinotti che ha concluso con una citazione di Paolo (Saulo) di Tarso, il teologo delle genti con riferimetno alle sue lettere alle “comunità” «La comunità è il lievito che consente alla massa di crescere e di rinascere».