Imperia, dall’università del Canada si “innamora” della città su Google Earth e visita il Parasio
La delegazione ha quindi visitato il centro storico e il Parasio, gettando le basi per una prossima collaborazione che porterà Imperia “oltre Oceano”.
Imperia. Dall’Universitè Laval Québec, Canada, per ammirare le bellezze di Imperia e del Parasio, dopo averne visto le immagini su Google Earth. La professoressa Joyce Angio, accademica appassionata in culture e lingue neolatine, in particolare quella italiana, dopo un “colpo di fulmine” virtuale online, ha scelto di visitare la città di Imperia di persona, nei suoi scorci più suggestivi.
«La professoressa Joyce, appassionata della cultura italiana, per le sue ricerche si ispira spesso ai luoghi che vede su Google Earth e da li ne scopre la storia e le tradizioni, visitandole di persone. E’ rimasta particolarmente colpita dalla storia del Parasio, tanto che ha voluto farne meta del suo viaggio. Ci ha contattati un mese fa circa ed è venuta a trovarci sabato scorso. Scambiandoci nozioni e informazioni, abbiamo aperto la possibilità ad alcuni progetti internazionali, in collaborazione con l’università in cui insegna, a livello culturale sulla storia di mondi che sembrano lontani ma non lo sono» spiega Simona Gazzano, presidente del Circolo Parasio.
E a riprova che spesso il mondo è molto più piccolo di quello che sembra, ad unire Imperia a questo progetto è anche un’altra coincidenza «Abbiamo inoltre scoperto che ai vertici di un celebre newtwork americano è proprio una signora orginiaria di una famiglia del Parasio. Legami non previsti ma eccezionali» commenta il presidente.
La delegazione, accompagnata dal presidente del Ciricolo Parasio, da Enzo Ferrari e da Giacomo Raineri, ha quindi visitato il centro storico e il Parasio, gettando le basi per una prossima collaborazione, che porterà Imperia “oltre Oceano”.