Elisa torna al Festival di Sanremo con “O forse sei tu”: «Vincere è gratificante, nel fallimento devi saperti amare lo stesso»

5 febbraio 2022 | 15:37
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Elisa torna al Festival di Sanremo con “O forse sei tu”: «Vincere è gratificante, nel fallimento devi saperti amare lo stesso»
Elisa torna al Festival di Sanremo con “O forse sei tu”: «Vincere è gratificante, nel fallimento devi saperti amare lo stesso»
Elisa torna al Festival di Sanremo con “O forse sei tu”: «Vincere è gratificante, nel fallimento devi saperti amare lo stesso»

«Quello dell’Ariston era il palco più importante in cui portare la mia nuova musica, è il motivo per cui sono venuta, non la gara, che non amavo neanche 21 anni fa»

Sanremo. A 21 anni dalla sua prima e unica partecipazione al Festival di Sanremo del 2001 che l’ha vista vincitrice con la sua “Luce (tramonti a nord est)“, Elisa torna in gara al 72° Festival di Sanremo con il brano “O forse sei tu“, tra i più apprezzati di quest’anno:

«Sono contentissima di come è andata fino adesso, la cosa non era scontata – ha dichiarato la cantante – . Sono felice di come siamo state accolte io e la canzone. Quello di Sanremo era il palco più importante in cui portare la mia nuova musica, che è il motivo per cui sono venuta, non la gara, che non amavo neanche 21 anni fa. Riuscire a portare “O forse sei tu” all’Ariston era la più bella partenza a cui potevo pensare, con grande insicurezza e ansia ho accettato di partecipare perché emotivamente questa settimana è molto forte».

Per il suo ritorno a Sanremo, Elisa ha scelto di vestirsi nuovamente di bianco, come avvenne durante il suo esordio sanremese: «Ho proposto il bianco a Pier Paolo Piccioli, direttore creativo di Valentino, perché volevo giocare tornando all’immagine di 21 anni fa e anche con il titolo del disco, “Ritorno al futuro”, quindi tornare indietro nel tempo, ma con uno sguardo in avanti, come è possibile vedere nel trucco che ho scelto, molto minimale, confermando il mio legame con gli elementi ancestrali ed eterei che amo da sempre».

Dopo tanti anni di carriera, per Elisa quella della musicista resta sempre una grande passione: «Per me non è un lavoro, ma lo farei lo stesso anche se fossi rimasta una parrucchiera, avrei continuato a cantare e suonare per divertimento».

Tra le favorite alle vittoria finale insieme a Mahmood e Blanco, Elisa la vive con tranquillità: «La bellezza nel vincere sta nell’amore che ricevi dall’esterno, è gratificante, mentre nei fallimenti c’è l’opposto e devi saperti amare e accettare lo stesso, cercando di essere obiettivo e capire cosa ti ha portato alle scelte che ti hanno fatto fallire, se sei onesto riesci a capire perché hai fatto qualcosa. La vittoria e anche il fallimento sono come un temporale, sono tutti passeggeri, quello che deve restare è la voglia di fare e dare belle cose, questo è il vero motore di tutto, la vittoria non ti deve bastare altrimenti quando finisci lo stupore hai finito tutto, devi avere altro per alimentare i tuoi stimoli».