Dargen D’Amico a #Sanremo2022: «”Dove si balla” un invito a fregarsene delle paure»

3 febbraio 2022 | 18:01
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Dargen D’Amico a #Sanremo2022: «”Dove si balla” un invito a fregarsene delle paure»

Sul quarto posto nella classifica generale provvisoria dichiara: «Sono soddisfatto, ma so che poi verrà ribaltato tutto»

Sanremo. Motivo orecchiabile, testo contemporaneo che cita anche le ormai celebri mascherine e voglia di non prendersi troppo sul serio: nell’esibizione di Dargen D’Amico, in gara al 72° Festival di Sanremo con “Dove si balla“, ci sono tutti gli elementi per un successo assicurato.

Il brano del cantante milanese vuole essere una sorta di valvola di sfogo per i difficili momenti vissuti dall’inizio dell’emergenza sanitaria ad oggi: «Il mio progetto con la pandemia si è fermato e mentre cercavo di ripartire attraverso la scrittura è nata “Dove si balla” che vuole essere un invito, fatto anche a me stesso, a fregarsene delle paure che abbiamo, non dobbiamo avere limiti, soprattutto mentali».

«É stato bello tornare su un palco – ha dichiarato Dargen, al momento quarto nella classifica generale provvisoria, una posizione che commenta così – . Sono soddisfatto, ma so che poi verrà ribaltato tutto».

Durante la serata delle cover, in programma venerdì, Dargen D’Amico eseguirà “La bambola” di Patty Pravo: «Volevo un brano che fosse complicato da portare sul palco dell’Ariston, ne ho riletto una parte in chiave moderna, rendendolo attuale».