Carige, Fisac Cgil: «Bene l’entrata di Bper ma ora il piano industriale»

15 febbraio 2022 | 12:15
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Carige, Fisac Cgil: «Bene l’entrata di Bper ma ora il piano industriale»

«In base a come si svilupperanno gli scenari futuri e le relative scelte della nuova proprietà, sarà per noi imprescindibile la difesa e tutela delle centinaia di persone cedute ormai quattro anni fa nei rami aziendali di ICT ed NPL, e della società del gruppo Creditis»

Genova.«L’accettazione da parte del Fitd dell’offerta di BPER è una notizia di per sé positiva, perché, finalmente, lascia intravedere una prospettiva che, oltretutto e in modo non scontato, è una prospettiva di tipo industriale. È della primavera del 2019 la protesta unitaria del sindacato contro l’ipotesi che il Gruppo venisse acquisito da un fondo speculativo. Ciò nonostante è bene sapere che la bontà reale e concreta dell’operazione potrà essere misurata solo al momento della presentazione del piano industriale e, soprattutto, sulla base delle ricadute che verranno determinate dalla sua applicazione» – commenta Fisac Cgil.

«Come Fisac Cgil è di prioritaria importanza assicurare un futuro solido e di prospettiva alle persone che, sopportando per anni enormi sacrifici, hanno continuato a lavorare nel Gruppo e per il Gruppo. Sarà fondamentale anche l’attenzione delle istituzioni rispetto al ruolo strategico che il futuro assetto svolgerà in Liguria per garantire un presidio e una funzione che, se venisse meno, danneggerebbe una comunità già fortemente in difficoltà dal punto di vista economico e sociale. In base a come si svilupperanno gli scenari futuri e le relative scelte della nuova proprietà, sarà per noi imprescindibile la difesa e tutela delle centinaia di persone cedute ormai quattro anni fa nei rami aziendali di ICT ed NPL, e della società del gruppo Creditis» – dicono le segreterie di Coordinamento Fisac Cgil – Banca e Gruppo Carige.