A Sanremo i militari diventano speaker: «Per noi è l’inizio di una meravigliosa avventura»

3 febbraio 2022 | 13:19
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A Sanremo i militari diventano speaker: «Per noi è l’inizio di una meravigliosa avventura»

Da un paio di anni l’esercito sperimenta una radio più generalista con trasmissioni e rubriche dedicate alla musica

Sanremo. Interviste ai cantanti, speciali dirette e commenti. È una radio, sì, ma non come tutte le altre: gli speaker sono i militari dell’Esercito, «gli ascoltatori, invece, sono i più diversi, non solo militari, ma chiunque voglia sintonizzarsi con le nostre trasmissioni via web» – racconta il maggiore Fabio Capriati, in questi giorni tra i 15 inviati speciali della Forza Armata, per raccontare in diretta il Festival di Sanremo. L’esperienza è quella dei veterani perché la Radio dell’Esercito viene da lontano ma prima era rivolta solo a chi era in missione, da un paio di anni invece l’esercito sperimenta una radio più generalista trasmette in streaming dal sito www.esercito.difesa.it (anche in app) con trasmissioni e rubriche dedicate alla musica.

«E quale occasione migliore se non Sanremo – racconta il maggiore Capriati- per raccontare le canzoni e parlare della musica che in fondo ci accompagna tutti nelle nostre giornate». Un’occasione speciale suggellata dall’intervento del Caporal Maggiore Scelto Giovanna De Leo: è sua la prima domanda che ha inaugurato le conferenze stampa Rai dedicate al Festival. «Ho partecipato con gran emozione alla conferenza Stampa Rai – racconta il Caporal Maggiore Scelto De Leo – una bellissima atmosfera. Ho tirato fuori un po’ di coraggio per presentarmi ad Amadeus e congratularmi con lui. Gli ho chiesto cosa ci si poteva aspettare da questo festival 2022, visto che ogni festival lascia sempre la sua impronta, sentivo chiaramente l’adrenalina addosso».

Sanremo è questo, racconta la militare: «avete presente quelle lacrime di Amadeus nel rivedere il pubblico e quelle dei Maneskin nel risalire sul palco dell’Ariston dopo 11 mesi? Beh, queste sono lacrime di gioia, di fatica e di orgoglio che oggi porto con me, che mi fanno pensare di essere fiera di dove Radio Esercito sia arrivata, sarà solo il nostro trampolino di lancio, questo è solo l’inizio di altre meravigliose avventure!!». E un pensiero per questa nuova esperienza, è rivolto ai militari che in questo momento sono in missione: «cercheremo tutti i giorni di commentare il Festival, rivolti certamente anche a loro, e alle famiglie per essere uniti idealmente tutti davanti alla tv a seguire la kermesse – racconta ancora il maggiore Capriati, ma attenzione, i commenti verranno fatti senza esclusione di colpi  – abbiamo messo in campo i nostri migliori critici musicali, schieriamo sempre gli uomini giusti al posto giusto», conclude con un sorriso.