Ventimiglia, giovane in difficoltà salvato da un gruppo di adolescenti: «Era spaesato, lo abbiamo fatto stare con noi»

9 gennaio 2022 | 20:20
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Ventimiglia, giovane in difficoltà salvato da un gruppo di adolescenti: «Era spaesato, lo abbiamo fatto stare con noi»

Non è la prima volta che il 23enne si allontana dall’ospedale dove è ricoverato a Savona

Ventimiglia. Hanno visto un giovane, poco più grande di loro, in difficoltà su una spiaggia nei pressi del Brigantino, e invece di voltarsi dall’altra parte, lo hanno aiutato e condotto da alcuni poliziotti perché si prendessero cura di lui: protagonisti alcuni ragazzini ventimigliesi, tutti tra i 16 e i 17 anni, che nel pomeriggio hanno incontrato un 23enne savonese, Federico R., mentre passeggiavano sulla spiaggia.

Gli adolescenti si sono avvicinati al giovane, che ha iniziato a parlare con loro, spiegando, in modo confuso, di essere scappato da un ospedale nel savonese dove era stato ricoverato. Il ventitreenne ha chiesto ai ragazzi se poteva stare con loro: «Gli abbiamo detto di sì, di unirsi a noi – raccontano – E gli abbiamo proposto di fare un giro in città». Consapevoli di trovarsi di fronte a una persona che aveva bisogno di essere aiutata, i giovani lo hanno portato in stazione, sapendo di trovare lì le forze dell’ordine che ogni giorno presidiano piazza Battisti. A quel punto hanno avvicinato una pattuglia di polizia e, dopo aver spiegato la situazione, hanno affidato a loro il ventenne.

Non è la prima volta, hanno scoperto in un secondo momento, che il giovane si allontana da casa. Ad aprile dello scorso anno, i parenti del ragazzo, preoccupati per una sua fuga in un momento problematico della sua vita, erano ricorsi anche alla trasmissione Chi l’ha visto e lo avevano ritrovato dopo circa dieci giorni. Il giovane era poi scappato anche a dicembre. Fortunatamente, grazie all’intuito e al senso civico dimostrati da un gruppo di adolescenti, anche questa volta la vicenda si è chiusa con un lieto fine.

«Ora vorremmo solo sapere dove lo hanno portato e se sta bene», concludono i ragazzi, preoccupati per il 23enne.