Ventimiglia, due anni e mezzo di amministrazione Scullino: dalla ciclo-pedonale alla passerella, le opere in corso

19 gennaio 2022 | 07:00
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A breve l’inaugurazione della ciclo-pedonale, dalla quale ammirare uno dei venti tramonti più belli del mondo

Ventimiglia. Ammirare uno dei più bei tramonti del mondo, quello di Ventimiglia, a breve sarà possibile anche dalla nuova pista ciclo-pedonale, ormai quasi ultimata. Dopo le modifiche, volute dall’amministrazione guidata dal sindaco Gaetano Scullino, al progetto esistente, la ciclovia avrà un marciapiede a sbalzo, che consentirà a tutti di godere di una vista unica sul mare e sulla costa francese.

«Siamo molto orgogliosi – dice Scullino, riferendosi ad un articolo comparso sul magazine di viaggio Travel360.it – Vedere la nostra città in classifica insieme a Roma e Firenze è motivo di grande soddisfazione».

Ma la passeggiata fronte mare non è l’unica opera pubblica avviata in città. In due anni e mezzo di amministrazione, Ventimiglia è cambiata e continuerà a farlo, almeno così è secondo i piani del palazzo civico. Tanti i lavori in programma, alcuni già finanziati, altri in agenda: a fare il punto è il primo cittadino, che ai microfoni di Riviera24 parla del «grande impegno» con cui la sua amministrazione sta «portando avanti una serie di opere». Prima su tutte, la ricostruzione della passerella Squarciafichi, distrutta dalla Tempesta Alex nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020, quando il Roja in piena ruppe gli argini e allagò mezza città.

Proprio oggi in Comune è stato depositato il progetto definitivo. «Ci vorrà ancora qualche mese – dichiara Scullino – Per la gara, l’assegnazione e l’esecuzione dei lavori. Si tratta di lungaggini burocratiche a cui ci dobbiamo attenere. A volte il cittadino non riesce a comprendere come sia possibile che siano passati quindici mesi e ancora non si vede il cantiere, ma è così». Realizzare l’opera costerà circa 7milioni di euro, ma per farlo serve il parare, positivo, di diciassette enti pubblici, dalla Soprintendenza, alla Regione. Il paragone con il ponte di Genova, ricostruito in un anno e mezzo dopo la tragedia del crollo del Morandi, non regge: in quel caso, infatti, il governo aveva nominato un commissario straordinario per la ricostruzione, avvenuta in deroga, vista l’urgenza di realizzare l’opera, a tutte quelle norme e adempimenti burocratici che allungano i tempi delle opere pubbliche in Italia.

Poi ci sono i parcheggi: tre quelli in costruzione per circa 1500 posti auto nelle ex aree ferroviarie. La nuova scuola di Ventimiglia Alta, il sogno di un restyling completo del mercato coperto, nel cuore della città di frontiera.

«A breve partiranno i lavori del nuovo centro sociale di via Vittorio Veneto – aggiunge Scullino – Insieme all’Anagrafe, si tratta di due progetti molto belli, che oltre a riqualificare l’area, daranno un luogo di ritrovo a persone anziane, covid permettendo».

Non meno importante l’impegno nelle frazioni, con la realizzazione del tanto agognato parcheggio di Calvo, quello di Bevera, e poi Varase.

Si lavora al contempo per realizzare il nuovo Palasalute di Ventimiglia: l’area è già stata individuata all’interno del sedime dismesso delle ferrovie, nei pressi degli uffici della Caritas. Il progetto del nuovo Palazzo della Salute dovrebbe essere sviluppato in quella che un tempo era l’area adibita a deposito ed officina per le locomotive. In cantiere, su progetto dell’architetto Franco Allavena di Ventimiglia, c’è già la realizzazione di un parcheggio i cui lavori sono già stati finanziati dalla Regione Liguria e aggiudicati dalla ditta Silvano.

«Stiamo dialogando anche con Anas per realizzare, nel più breve tempo possibile, la riqualificazione del piazzale di Ponte San Ludovico – aggiunge Scullino – Perché non è accettabile che entrando a Ventimiglia si trovi un gabbiotto in alluminio che ospita gli alpini».

Al vaglio dell’amministrazione anche la realizzazione del nuovo sottopasso di Peglia, per il quale si sta lavorando a un accordo con le Ferrovie: «Sarà determinante per la sicurezza dell’area», spiega il sindaco.

Mentre in centro stanno per terminare i lavori di pedonalizzazione di via Ruffini e l’allargamento dei marciapiedi di via Roma, ora il Comune è pronto ad investire sulla pedonalizzazione anche di piazza XX Settembre e di un tratto di via Hanbury, in parte già pedonalizzata dalla prima amministrazione Scullino.

«Siamo a due anni e mezzo dal nostro mandato – conclude Scullino – Ora speriamo di iniziare a tagliare qualche nastro».