Ventimiglia, colonnina della discordia fa litigare Comune e Polfrontiera

Turisti e residenti non riescono a ricaricare le automobili per l’invasione dei mezzi dei militari
Ventimiglia. Colonnina della discordia porta allo scontro Comune e Polizia di Frontiera. Il caso riguarda la postazione targata Enel installata dall’amministrazione civica in via Ruffini, tra l’Anagrafe e l’ufficio Commercio e Tributi. La colonnina in questione, posizionata sul piazzale pubblico, è spesso inaccessibile a causa dell’invasione dei mezzi della Polizia di Frontiera.
L’ultimo episodio ieri, quando una turista inglese, nel tentativo di ricaricare l’auto, si è lasciata andare infine alla disperazione, dopo non essere riuscita ad avvicinare la pompa di ricarica elettrica alla bocchetta dell’auto per via di un furgone dei militari posteggiato a cavallo dell’area di sosta. La foto e il racconto di un testimone sono finiti sui social.
Stando a quanto si apprende, da una parte il Comune avrebbe chiesto bonariamente alla Polfrontiera – che ha sede a due passi dal municipio – di prestare maggiore attenzione, per non pregiudicare l’uso della colonnina elettrica. Dall’altra, alla polizia sembrano non bastare i posti riservati alle proprie vetture di servizio in piazza della Libertà. In una situazione normale, la polizia municipale interverrebbe per sanzionare la sosta maldestra ma non succede mai. Il risultato è che la colonnina, di nuova installazione, giace praticamente inutilizzata, pur trovandosi in un posto presidiato dalle forze dell’ordine, comodo per lasciare la macchina in ricarica, in sicurezza, anche di notte.
