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Tamponi “di uscita” in farmacia, la Lista Toti risponde al PD

8 gennaio 2022 | 18:26
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Tamponi “di uscita” in farmacia, la Lista Toti risponde al PD

«Si chiamano responsabilità di governo, quelle che i liguri, da diversi anni, hanno deciso di non affidare più al centrosinistra»

«Intestarsi una ‘battaglia vinta’ senza nemmeno aver compreso bene di che cosa si stia parlando. È il capolavoro compiuto oggi dal consigliere del PD Roberto Arboscello che probabilmente, non volendosi sentire da meno rispetto al suo capogruppo Luca Garibaldi, ha pensato bene di avvelenare i pozzi e incappare anche lui in un polemica politica sulla pelle dei cittadini liguri»: è la presa di posizione dei consiglieri della Lista Toti Liguria in merito al post con cui il consigliere dem sostiene, in relazione alla possibilità di poter fare i tamponi per l’uscita dall’isolamento anche in farmacia, che il presidente Toti abbia cambiato idea in seguito ad una sua segnalazione.

«Niente di più falso – proseguono i consiglieri arancioni – La delibera firmata venerdì e che entrerà in vigore lunedì, infatti, è stata integrata oggi con questa possibilità grazie alla disponibilità manifestata in tal senso solo nelle ultime ore dai farmacisti, che non possiamo fare altro che ringraziare. Senza il loro benestare non sarebbe stato possibile offrire questa possibilità e inserirla nell’ordinanza, sic et simpliciter. Nessuno ha cambiato idea in seguito ad alcuna segnalazione, ma un lavoro di dialogo e confronto costante ha portato a questo risultato aggiuntivo. Intestarsi vittorie che non esistono e dire addirittura che il presidente abbia cambiato idea significa solo una cosa: essere del tutto fuori dal mondo e non fare neanche lo sforzo minimo di leggere i giornali per sapere quello che sta succedendo. Visto poi come il PD ha lasciato la sanità ligure, sul tema non prendiamo lezioni proprio da loro. Mentre Garibaldi, Arboscello e Sansa facevano propaganda, tutta la macchina regionale era alle prese con la stesura dell’ordinanza in questione e con i confronti con Roma. Si chiamano responsabilità di governo, quelle che i liguri, da diversi anni, hanno deciso di non affidare più al centrosinistra. Questa, davvero, è una ‘battaglia vinta’ da cui sta traendo beneficio tutta la Liguria».