Sicurezza pubblica, il Principato di Monaco presenta il bilancio del 2021



Quasi 60mila controlli per il rispetto delle norme anti-Covid
Monaco. Sono stati presentati oggi, da Richard Marangoni, revisore generale incaricato del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, alla presenza del ministro dell’Interno Patrice Cellario, il bilancio e le statistiche in materia di pubblica sicurezza relative all’anno 2021 nel Principato di Monaco.
Un anno, lo scorso, segnato dal Covid-19, in cui è stato richiesto, anche a Monaco, un grande dispiegamento di forze per controllare che le misure sanitarie adottate dal principe Alberto II venissero applicate correttamente. In un anno, sono stati 59.167 i controlli, 9.127 multe le multe elevate e 29 le chiusure amministrative di esercizi aperti al pubblico.
Per quanto riguarda i dati sulla delinquenza, Marangoni ha evidenziato come la criminalità generale sia rimasta sostanzialmente stabile, con 712 reati nel 2020 a 716 nel 2021 (+0,56%), mentre sono calati moltissimo gli incidenti: si è passati da 60 nel 2020 a 48 nel 2021.
Se i dati sulla delinquenza sono rimasti invariati nel biennio, dal 2016 ad oggi si nota un notevole decremento nella commissione di reati (-32%). Aumentata, invece, l’attività giudiziaria.
Nel corso della conferenza stampa, si è parlato anche dei lavori di ristrutturazione dei locali del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che dovrebbero terminare alla fine del 2023 e del trasferimento del “Groupe d’intervention” (GPSI) a St Roman. Verrà inoltre ingrandito il commissariato di polizia mentre ci sarà un nuovo punto di soccorso al Larvotto.
Il 2021 è stato anche l’anno della modernizzazione degli strumenti utilizzati dalla Polizia Scientifica, ora dotata di un terminale di identificazione biometrica (ABIS) e di uno scanner 3D.