Sanremo, scultura luminosa creata da Marco Lodola sulla facciata dell’Ariston

28 gennaio 2022 | 11:29
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Sanremo, scultura luminosa creata da Marco Lodola sulla facciata dell’Ariston

Verrà accesa il 28 gennaio alle 18.30

Sanremo. Venerdì 28 gennaio alle 18.30 verrà accesa sulla facciata del Teatro Ariston di via Matteotti, la scultura luminosa creata da Marco Lodola raffigurante il n° 72, relativo all’edizione del Festival in corso.

«Prosegue la tradizione cominciata qualche anno fa, da un’idea di Walter Vacchino, di rappresentare il numero del Festival di Sanremo sulla facciata luminosa dove sono già presenti i volti che ho realizzato qualche anno fa.Quest’anno siamo arrivati al numero 72, ho avuto l’idea di lavorare su queste figure antropomorfe, per cui i numeri sono fatti da figure che si muovono e lampeggiano ad intermittenza. C’è un augurio anche quest’anno che tutto possa ricominciare e che sia musicale e luminoso» – dice Marco Lodola.

Marco Lodola, classe 1955, dopo classici studi artistici, Lodola trova il modo di far confluire colori forti e tinte unite, con la semplificazione formale futurista e pop. Nasce così il suo inconfondibile stile, influenzato inevitabilmente dalla sua passione per gli anni ‘50 e le icone classiche italiane, come la vespa, le pin-up e le automobili vintage. Musica, spettacolo e società sono lo specchio della sua arte, che trovano la sua massima esasperazione nelle sue celebri sculture luminose, l’artista sagoma a suo piacimento materiali plastici, vi inserisce all’interno luci a neon o a led e ne colora l’esterno, rigorosamente con colori pop e forme sintetizzate, le sue opere furono da subito un incredibile successo.

Venne ingaggiato da Max Pezzali per disegnare la copertina del celebre album degli 883, gli anni in cui realizza una
delle opere, diventate poi, tra le più amate e ricercate dell’arte contemporanea: “Il Volto degli Altri”, una serie di volti
anonimi colorati ripresi dall’alto che vanno a formare un cerchio concentrico, simbolo del conformismo di massa che
negli anni ’80 iniziava la sua scalata. Furono moltissime le collaborazioni con il mondo dello spettacolo, si ricordano per esempio i Timoria, Ron, Gianluca Grignani ed altri grandi nomi dello spettacolo che inevitabilmente trova la sua trasposizione estetica perfettamente compatibile con le rappresentazioni luminose di Marco Lodola. Fu chiamato infatti a realizzare le scenografie di rinomati film italiani, programmi televisivi e anche della settima edizione di X Factor il celebre talent musicale che si illuminò di una nuova luce artistica grazie alle sue sculture. Le numerose presenze televisive e musicali, accompagnano le ormai conclamate molteplici esposizioni, musei, gallerie ed eventi artistici che ne decretano una costante certezza nel mercato dell’arte contemporanea, qualificandolo come
uno dei più ricercati e quotati artisti italiani. Dalla Biennale di Venezia ai più importanti musei italiani, passando per illustri esposizioni internazionali tra cui il Centro Nazionale Pompidou di Parigi, il Museo Evita Peron a Buenos Aires in Argentina, il Museo Delle Belle Arti a Città del Messico e poi Singapore, Hong Kong e moltissime altre città.