Ricomincia la scuola, tra incognite, assenti e tamponi

9 gennaio 2022 | 09:15
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Ricomincia la scuola, tra incognite, assenti e tamponi

Su base nazionale, si stima che potrebbero essere assenti 100mila dipendenti della scuola, ovvero il 10% del totale.

Sanremo. A meno di 24 ore dalla ripresa scolastica dopo l’interruzione, anticipata, delle vacanze di Natale, restano ancora molte le incertezze sia per gli studenti sia per gli addetti ai lavori. Le scuole dovrebbero riprendere in presenza ma i numeri dei contagi sono preoccupanti: solo nella giornata di ieri sono stati 485 i nuovi positivi nell’imperiese. La curva dei contagiati inoltre mostra come le più colpite siano le fasce in età scolare ovvero tra i 5 e gli 11 anni e con un alto aumento anche per i 16-19.

Se da una parte dal Ministero ribadiscono l’importanza della ripresa in presenza, dall’altra sono stati regolati 10 giorni di dad per “casi mirati e specifici”. Contrari al ritorno in classe molti Presidenti delle Regioni che temeno una nuova ondata di quarantena. Su base nazionale, si stima che domani potrebbero essere assenti 100 mila dipendenti della scuola, ovvero il 10% del totale.

Come funzionerà alle medie e alle superiori? Secondo il Miur «con due positivi in classe i requisiti per frequentare in presenza, durante il regime di autosorveglianza, devono essere dimostrati dall’alunno. Coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale primario, i guariti da meno di 120 giorni, chi ha fatto la dose di richiamo, possono frequentare in presenza, in regime di autosorveglianza».

Per chi si trova a scuola in autosorveglianza, sono previsti tamponi gratuiti, che potranno essere effettuati presso le farmacie e le strutture convenzionate.